Motodays: l’arte del traverso

Motodays: l’arte del traverso
A Fiera Roma dal 9 al 12 marzo la Di Traverso School insegna a correre sull'ovale con il pluricampione Marco Belli.

Redazione - @InMoto_it

23.02.2017 11:29

Il Flat Track è quella spettacolare disciplina nata negli Stati Uniti dove si corre su circuiti ovali in terra battuta. E’ da sempre lo sport preferito di molti piloti del motomondiale: da Randy Mamola a Freddie Spencer, da Kevin Schwantz al nostro Valentino Rossi, che ha realizzato un ovale al suo ormai mitico Ranch di Tavullia.

Quest’anno, dal 9 al 12 marzo, il Flat Track approda in Fiera Roma a Motodays, con una pista dedicata nelle aree esterne ai padiglioni. La novità è doppia, perché non sarà soltanto uno show al quale assistere, ma i più intraprendenti potranno anche cimentarsi in sella alle moto appositamente preparate e approfittare delle lezioni di un autentico maestro, quale è Marco Belli, che in questa spettacolare disciplina ha vinto quattro titoli italiani, tre inglesi, due europei e due americani. E che è anche istruttore federale.

A Motodays il re del traverso sarà presente con la sua “Di Traverso School”, l’unica certificata dalla Federazione Motociclistica Italiana e che quindi offre anche la copertura assicurativa agli “allievi”. Il pubblico di Fiera Roma potrà quindi salire in sella alle Yamaha Sr400 appositamente preparate. “E’ la compagna perfetta per scoprire il mondo del traverso, facile e gestibile ma senza nulla togliere al divertimento”, dice Marco Belli. “Specialmente dopo la cura alla quale è stata sottoposta dai ragazzi di Deus Ex Machina Italy, che hanno saputo tirarne fuori artigli, carattere ed il suo lato più racing. Il risultato è una vera moto da Flat-track, sapientemente trasformata grazie ad un’attenta serie di parti speciali e poi privata di tutto quello non strettamente necessario alla vita in un ovale: fari, interruttori, plastiche ed un po’ di ferro”.

Nelle giornate di giovedì 9 e venerdì 10 a Motodays si svolgeranno due corsi al giorno della durata di due ore e mezza ciascuno. “I corsi sono aperti agli appassionati di tutte le età, anche se non in possesso di patente, purché abbiano una minima esperienza nell’utilizzo di moto con le marce”, spiega Belli. “L’obiettivo è quello di farli andar via… di traverso. Avete presente quel giochino che si faceva da bambini con la bicicletta, frenando e intraversando la ruota posteriore? Bene, immaginate di farlo con la moto, ripartendo in derapata…”

Sabato e domenica si potrà assistere invece ad un incredibile contest riservato ai customizer: nell’ovale della Di Traverso School si sfideranno dunque moto incredibili e del tutto originali.

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