Da Euro4 a Euro5: l'industria moto chiede una proroga

Da Euro4 a Euro5: l'industria moto chiede una proroga

L'emergenza sanitaria rimescola le carte in tavola per quanto riguarda la normativa entrata in vigore dal 1° gennaio 2020. Il settore delle due ruote si appella all'Unione Europea per trovare una soluzione al deficit economico

Redazione - @InMoto_it

07.04.2020 ( Aggiornata il 07.04.2020 17:35 )

Dal 1° gennaio 2020 è obbligatorio vendere solamente moto, scooter e ciclomotori categoria Euro5, con una deroga per l'acquisto di esemplari Euro 4 fino al 31 dicembre 2020. Ma la situazione Coronavirus può cambiare le carte in tavola: e l'industria delle due ruote alza la voce, chiedendo di ritardare l'entrata in vigore della normativa.

A sostenerlo è la testata britannica Bennetts BikeSocial, il quale riporta che la Motorcycle Industry Association (MCIA) e l'ACEM, l'associazione dei produttori europei di motocicli, stiano spingendo per mettere in atto alcune leggi a tutela del settore.

TROPPI ESEMPLARI RIMASTI IN STOCK

Perchè è risaputo che il Coronavirus ha ormai "infettato" anche il mercato, provocando un crollo delle vendite nel mese di marzo. I concessionari si ritrovano in magazzino numerosi esemplari, che rimangono in stock, invenduti, andando a pesare come un macigno dal punto di vista economico per l'azienda. Senza dimenticare i clienti, che magari avevano appena acquistato una moto o l'avevano ordinata al momento dello scoppio dell'emergenza sanitaria. Ecco quindi la necessità di intervenire.

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Una delle idee paventate pare sia quella di aggiornare le moto Euro4 non conformi ad Euro5. Una mossa che comporterebbe un cambiamento di mappatura e un nuovo sistema di scarico, facile per alcuni esemplari, meno per altri. Ma le regole vieterebbero una soluzione così rapida e semplice.

RINVIO DI SEI MESI

La soluzione migliore al momento sembra quindi essere quella del rinvio: Paolo Magri, Presidente di ANCMA, spinge affinché il Governo chieda all'Unione Europea uno spostamento di almeno sei mesi della data di scandenza di vendita delle moto Euro4. Le prime indiscrezioni vogliono che a Bruxelles ci stiano pensando, e che la proroga possa essere addirittura di un anno e valevole per tutto il territorio europeo, in modo da permettere agli addetti ai lavori una gestione migliore del problema. Staremo a vedere.

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