La Casa di Milwaukee registra un -3 % in patria nel 2019. Per far crescere il fatturato, si punta ai mercati esteri anche con la iccola HD 350 in fase di lancio
Per il quinto anno consecutivo, calano le vendite di Harley-Davidson negli Stati Uniti. Nel 2019, la Casa di Milwaukee ha fatto registrare una diminuzione del 3 % di moto vendute, provocando un effetto negativo anche in Borsa: secondo Bloomberg infatti le azioni H-D sono scese del 8.7 %.
Il tutto avviene mentre il Marchio attraversa una fase storica particolare, con il progressivo allontanamento dai modelli classici che ne hanno costituito la storia e l’introduzione sul mercato di esemplari inediti come l’elettrica Live Wire e l’imminente lancio ufficiale delle streetfighter Bronx e PanAmerica ADV.
Harley però guarda con attenzione all’unico mercato che ha fatto registrare segno positivo durante il 2019, quello asiatico, dichiarando che per far crescere i propri numeri necessiti di allontanarsi dalla madrepatria USA. Più in generale, l’intento definitivo di Harley è quello di arrivare al 50 % delle entrate direttamente dai mercati esteri, che costituiranno la fonte principale di guadagno entro il 2027.
E allora, via alla conquista dell’Asia. È già stato confermato l’ingresso in scena di una nuova HD350 bicilindrica livello premium realizzata insieme al Gruppo QianJiang (proprietaria del Marchio Benelli) e destinata per adesso solamente alla piazza asiatica, così come è già avvenuta la costruzione di una nuova fabbrica in Thailandia.
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