Honda: con l’X-ADV sfida lanciata alla Yamaha (e al TMax)

Honda: con l’X-ADV sfida lanciata alla Yamaha (e al TMax)

Dopo aver “attaccato” l’egemonia BMW nel segmento delle moto enduro stradali con la nuova Africa Twin, la Casa Alata si ripresenta sul mercato maxiscooter con un modello innovativo

F. P.

22.02.2017 ( Aggiornata il 22.02.2017 15:05 )

Inutile nascondersi: Honda è “sugli scudi”. Dopo aver sfidato nel 2016 la BMW, ovvero la regina del segmento enduro stradali (grazie alla R1200GS) mettendo sul mercato la rinnovata e riuscita Africa Twin, la Casa Alata proverà nel 2017 ad attaccare un altro “fortino”, quello dei maxi-scooter dominato da anni dalla Yamaha con il TMax . Honda ci aveva provato già qualche anno fa, senza successo, lanciando il Silver Wing tradizionale nelle linee e nell’utilizzo ma ora torna provando ad attrarre i clienti con un progetto unico nel suo genere. 

Honda X-ADV: design inedito, finiture eccezionali

Honda X-ADV: design inedito, finiture eccezionali

L'Honda X-ADV è il primo scooter crossover della storia. È stato ideato da Daniele Lucchesi e disegnato da Maurizio Carbonara (il papà dell'Africa Twin), che ha iniziato il suo lavoro partendo da un bozzetto di Paolo Cuccagna. Per questi motivi, l'X-ADV è un progetto in cui c'è moltissimo di italiano.

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DIVERTIMENTO - “Il concetto alla base dello sviluppo dell’X-ADV è stato semplice: "Divertimento!" - spiega Mr Kenichi Misaki, Large Project Leader (LPL) dello scooter crossover firmato Honda - volevamo creare una moto che facesse percepire il suo innato spirito di avventura. Sapevamo anche che avrebbe dovuto essere realmente pratica per gli spostamenti quotidiani e con tutte le funzionalità che facilitano la vita del motociclista. Infine, nei week-end avrebbe dovuto trasformarsi nella moto ideale per scappare dalla routine. Tutto questo, con uno stile nuovo, esclusivo e accattivante.”

OPTIONAL - Numerosi gli accessori disponibili per l’X-ADV: due tipi di bauletti (uno da 45 litri in tinta, per due caschi integrali, e uno da 35 litri con cover in alluminio, per un casco), lo schienalino per il passeggero, i deflettori per gambe e piedi, le placche copri pedane con finiture in metallo, le barre tubolari antiurto e i fari fendinebbia a LED. Quattro i colori: oltre al grigio metallizzato e al grigio scuro opaco, ci sono anche il rosso sportivo CRF e l’accattivante tricolore HRC.

 

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