Tirolo, limite rumore a 95 dB? Le moto ne emettono di meno

Tirolo, limite rumore a 95 dB? Le moto ne emettono di meno

L'associazione austriaca Biker's Voice ha dimostrato al Red Bull Ring come molti modelli accusati di essere troppo rumorosi in realtà emettano suoni inferiori al limite imposto

Redazione - @InMoto_it

06.08.2021 ( Aggiornata il 06.08.2021 09:44 )

Continua la querelle legata al rumore degli scarichi in Tirolo. Tra limiti di velocità imposti, sanzioni e lamentele, il tema è stato dibattuto anche all'interno dell'UE, ed è sempre più attuale. I motociclisti tirolesi continuano intanto a ribellarsi. L'associazione motociclistica austriaca Biker's Voice ha dimostrato come le regole che impongono agli scarichi delle moto un limite di decibel siano in realtà mal concepite.

Ricordiamo che il Tirolo ha vietato il transito su alcune strade alle moto il cui scarico - secondo valutazioni discutibili - emette un suono superiore ai 95 decibel.

IL TEST AL RED BULL RING

Biker's Voice ha infatti invitato politici e mass media per una sorta di soundcheck al Red Bull Ring di Spielberg, per dimostrare come il limite massimo imposto di 95 dB sia in realtà inefficace e inutile. Diverse moto stradali sono state misurate da ferme e in situazioni di guida in città e in fase di accelerazione, sottoponendo il rumore degli scarichi a un giurato, un tecnico esperto di misurazione del suono.

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È stato dimostrato come le moto, in situazione statica e non, producano un livello di decibel che si attesta al di sotto dei 95. Modelli Ducati, o la Suzuki Hayabusa - indicate come moto particolarmente rumorose - mostrano in realtà livelli di decibel inferiori a quota 95, con un piccolo aumento dell'emissione solo nelle fasi di guida. Inoltre, le suddette moto si sono rivelate più silenziose di alcune auto GT a cui è consentito il transito in Tirolo.

LE MOTO POSSONO CIRCOLARE

Insomma, l'associazione, con  dquesta imostrazione, ha voluto evidenziare come in realtà le moto, considerate le vere "nemiche" della quiete pubblica, abbiano valori inferiori ai limiti imposti. Ovviamente si parla di mezzi che adottano scarichi omologati per l'uso stradale.
Quindi? Dati ialla mano non ci sono lamentele che tengano: anche loro possono circolare. Ai vertici della politica il compito di sistemare la questione, venendo incontro ai residenti ma, soprattutto, anche ai motociclisti.

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