Monopattini, l’Aci di Bergamo avverte: “Troppi eccessi”

Monopattini, l’Aci di Bergamo avverte: “Troppi eccessi”

Sono state 468 le interviste fatte che hanno coinvolto cittadini dai 18 ai 75 anni: “Frequenti l’eccesso di velocità e i semafori ‘bruciati’. C’è anche pirateria”

Redazione - @InMoto_it

Se per i molti i monopattini sono la nuova micromobilità urbana del futuro, per altri - pur riconoscendone i lati positivi - rappresentano un fenomeno che va urgentemente regolamentato (ad esempio, l'azienda olandese Swapfiets ha stilato un elenco di 10 comportamenti da adottare). Di questo avviso è l’Aci di Bergamo, che ha portato avanti (da Moma Comunicazione) un sondaggio tra il 25 febbraio e il 7 marzo 2021. Cosa è emerso? “C’è preoccupazione per un uso troppo libero di questi mezzi”, questa è la conclusione. Ma vediamo nel dettaglio.

I dettagli del sondaggio

Le opinioni raccolte durante le 468 interviste fatte hanno coinvolto cittadini dai 18 ai 75 anni. Di questi il 38% è residente in città, mentre il 62% in provincia, il 47% è composto da uomini e il resto, ovvero il 53%, da donne. Ma a quanto ammonta la percentuale di intervistati che usa il monopattino per spostarsi? Si parla del 5%. In particolare, si rileva che la fascia d’età fra i 35 e i 55 anni lo preferisce ad altre tipologie di mezzi (oltre il 64%). Tra coloro che lo utilizzano, però, Aci vuole portare l’attenzione su alcuni dati ritenuti allarmanti: tra le persone che usano il monopattino “solo il 17,39% usa sempre il casco, il 60,87% dichiara di non averlo mai indossato”. Un aspetto sicuramente da tenere sotto osservazione, nonostante ci sia un 26,09% che considera il casco importante per la sicurezza e aggiunge che dovrebbe essere obbligatorio.

Passiamo ai rischi. Tra gli intervistati il 35% dichiara di essere rimasto coinvolto o ha corso il pericolo di un incidente. “Il 50% dei sinistri è imputabile alla disattenzione di chi usa il monopattino - si legge nella nota di Aci - il 16,67% della controparte, un ulteriore 50% alla cattiva manutenzione stradale”.

Il sondaggio, inoltre, ha fatto emergere anche un’ampia casistica. Per esempio, c’è chi viaggia sui marciapiedi, chi invece non rispetta il senso di marcia e guida contromano, altri ancora ignorano i pedoni e poi c’è chi ancora non ha compreso che sul monopattino è vietato salire in due e continua a viaggiare in coppia. “Frequenti l’eccesso di velocità e i semafori ‘bruciati’. C’è anche pirateria, con pedoni o veicoli urtati e conducenti di monopattini che si eclissano”.

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