Incidenti stradali -29,5%: è l’effetto lockdown

Incidenti stradali -29,5%: è l’effetto lockdown

Secondo i dati Aci-Istat, nei primi nove mesi del 2020 si contano 90.821 incidenti e il -26,3% di vittime, in diminuzione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il motivo? La pandemia che ha costretto gli italiani a stare a casa

Redazione - @InMoto_it

16.12.2020 ( Aggiornata il 16.12.2020 13:07 )

L’effetto lockdown sulle strade italiane si è sentito eccome. Secondo i dati Aci-Istat, dal 1° gennaio al 30 settembre 2020 si contano 90.821 incidenti che hanno causato 1.788 morti e 123.061 feriti. Numeri alti, ma in netta diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2019: si parla del -29,5% di incidenti con lesioni, -26,3% con vittime e -32% di feriti.

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Non raggiunto l’obiettivo europeo 

Sebbene la mortalità stradale in Italia sia diminuita in maniera significativa da gennaio a settembre 2020, questo non ha permesso di raggiungere l’obiettivo europeo di riduzione del 50% delle vittime della strada entro il 2020: i dati di quest’anno, infatti, parlano di un numero di morti calato del 43,1% rispetto al 2010 e del 66,4% rispetto al 2001.

Nessun comportamento virtuoso

A ciò è necessario aggiungere che la diminuzione del 2020 è dovuta in maggioranza alla pandemia da Covid-19 e al conseguente periodo di lockdown durante il quale gli spostamenti sono stati pressoché azzerati per buona parte degli italiani. Nessun premio per la guida corretta o comportamenti responsabili, insomma. C’è ancora molto da fare per far diventare la strada un luogo sicuro. Non a caso, la riduzione più importante si registra proprio tra marzo e maggio, i mesi di lockdown totale. Sempre nei primi nove mesi del 2020, anche le percorrenze medie sulle strade extraurbane principali sono calate: del 23%.

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