"Ducati senza Desmo e traliccio? Rischia di perdere la sua identità"

"Ducati senza Desmo e traliccio? Rischia di perdere la sua identità"

I risultati del nostro sondaggio a propito del nuovo corso Ducati: per il 50% dei nostri lettori  il traliccio e il Desmo sono iconici e vanno mantenuti

Fiammetta La Guidara

19.10.2020 ( Aggiornata il 19.10.2020 18:12 )

Come vi abbiamo anticipato, Ducati ha previsto grandi rivoluzioni per il 2021: la nuova Monster abbandonerà il traliccio in tubi – autentico marchio di fabbrica della Ducati – a favore di una struttura scatolata in alluminio ispirata a quella della Panigale.

Altra svolta epocale è l’abbandono della distribuzione desmodromica sul nuovo propulsore V4 Granturismo.

Una decisione dettata da motivi tecnici, perché quel sistema non può spingersi oltre determinate percorrenze, se non a costi eccessivamente onerosi.

Lettori divisi a metà

Ma cosa come verranno accolte queste scelte? Abbiamo proposto un sondaggio ai nostri lettori, e abbiamo scoperto che i partecipanti sono letteralmente divisi a metà.

La risposta più gettonata è stata negativa: il 29% dei lettori che ha partecipato al sondaggio, infatti, è convinto che il nuovo corso non sia giusto, perché “Ducati rischia di perdere la sua identità”.

Il 24% dei partecipanti ha risposto invece che il cambiamento è positivo: “La tecnica si evolve e Ducati non si fa problemi a scegliere il meglio”.

Ducati V4 Granturismo | FOTO

Ducati V4 Granturismo | FOTO

Con lo sportivo Desmosedici Stradale condivide le bancate a V di 90° e gli scoppi Twin Pulse, il nuovo propulsore Ducati è declinato verso un utilizzo a lungo raggio: alesaggio da 83 mm e cilindrata di 1.158 cm3, la potenza dichiarata è di 170 CV. Via il sistema Desmodromico per un più tradizionale sistema misto catena-ingranaggi e punterie a dito. Il tutto per dilatare gli intervalli di manutenzione con gioco valvole ora a 60.000 km

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"Due elementi iconici"

Alla prima risposta negativa, va sommata anche la percentuale del 21% dei partecipanti al sondaggio, fermamente convinta che “Bisognava mantenere due elementi iconici per Borgo Panigale”. Arriviamo così al 29 + 21% delle risposte negative, ovvero il 50% esatto.

Ci sono poi altre due risposte positive che hanno ricevuto rispettivamente il 15% e il 10% dei consensi: “L’importante è che le moto vadano bene, una o altra soluzione non saranno un problema”, ritiene il 15% dei partecipanti al sondaggio.

"Soluzioni che possono convivere"

Infine, il 10% ha risposto: “Non vedo il problema, nuove soluzioni che possono convivere”.

Sommando le percentuali delle risposte positive abbiamo 24 + 15+ 10% ovvero il 49%.

Con un pubblico di votanti diviso fra innovazione e tradizione, non ci resta che attendere cosa dirà il mercato.

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