Sharing mobility, 8 italiani su 10 aumenteranno l'uso di questo servizio

Sharing mobility, 8 italiani su 10 aumenteranno l'uso di questo servizio

Secondo alcune ricerche, i nostri connazionali apprezzano sempre di più la nuova forma di mobilità e hanno intenzione di incrementarne l’utilizzo in futuro

Redazione - @InMoto_it

30.09.2020 ( Aggiornata il 30.09.2020 11:46 )

La sharing mobility piace sempre di più agli italiani. Vi avevamo raccontato di come Milano fosse al primo posto, nel nostro paese, per apprezzamento e utilizzo di scooter elettrici sharing: una tendenza che sembra destinata a durare nel tempo, secondo l'International Center for Social Research. Basandosi su un campione di 2.000 uomini e 2.000 donne, di età compresa tra i 18 ed i 65 anni, è emersa l’intenzione di incrementare il ricorso alla mobilità sharing. Ben l’82% degli intervistati è di questo avviso, quindi 8 su 10.

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Un'ulteriore ricerca

Anche GreenVulcano, tra i laboratori di ricerca e sperimentazione più attivi del made in Italy hi-tech, ha voluto tracciare la situazione della sharing mobility in Italia. Dicono, infatti, gli esperti: “Oggi si contano 12.000 automobili, 3.000 scooter e 36.000 biciclette in sharing, per complessivi 50 milioni di spostamenti che saranno compiuti entro quest'anno, il 52% in più rispetto al 2018, con un’offerta che si fa sempre più verde, grazie all'aumento dei mezzi elettrici (oggi al 48% della flotta totale) e di veicoli sempre più leggeri e meno ingombranti”. Ma cosa dobbiamo aspettarci dal futuro? Ciro Romano, co-fondatore e ceo di GreenVulcano, non ha dubbi e le sue parole confermano la tendenza espressa dall’International Center for Social Research: “L'obiettivo è ora portare in tutte le città italiane una nuova mobilità altamente tecnologica, ecologica e conveniente, a misura di cittadino ed a basso impatto ambientale”.

Milano e Roma

Insomma, Milano (sebbene sia più avanti rispetto a molte altre città italiane nel settore della mobilità sharing a zero emissioni) dovrebbe essere presto in buona compagnia, perché le ricerche effettuate parlano di una voglia di incrementare la sharing mobility da parte degli italiani. E Roma? Crescono i servizi bici, ma anche quelli degli e-scooter. Basti pensare ad Acciona, la società spagnola che ha deciso di triplicare la flotta romana di scooter elettrici passando da 500 a 1.700.

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