Patente A, il 20 maggio riaprono le scuole guida: tutte le novità

Patente A, il 20 maggio riaprono le scuole guida: tutte le novità

Il rispetto delle norme di sicurezza sarà fondamentale sia per le lezioni teoriche che per la pratica: ecco le nuove disposizioni stabilite dal Ministero dei Trasporti

Redazione - @InMoto_it

18.05.2020 ( Aggiornata il 18.05.2020 11:21 )

Dal 18 maggio l'Italia prova a ripartire con la riapertura delle attività commerciali e, con esse, anche delle scuole guida, che riapriranno i battenti mercoledì 20. Le autoscuole infatti tornano operative sia per le lezioni di teoria che di pratica, per le patenti A e B, ma con alcune differenze dettate dal rispetto delle norme di sicurezza anti-COVID.

Patente A2, cambia la normativa: prova pratica sulle 250 cc

LEZIONI TEORICHE: COSA CAMBIA

Entrando nello specifico, ecco cosa cambierà per quanto riguarda la teoria.

I centri di scuola guida dovranno limitare il coefficiente di riempimento delle aule; installare, ove possibile, schermi parafiato in plexiglass su tre lati delle postazioni d'esame; organizzare sessioni di igienizzazione straordinaria tra ciascun turno d'esame per la disinfezione di monitor, scrivanie, eventuali schermi parafiato, maniglie, bagni; differenziare i percorsi d'ingresso e uscita dall'aula e dall'edificio esami; evitare, fino alla fine dell'emergenza sanitaria, il mescolamento dei candidati sulle aule d'esame e sui turni, privilegiando invece l'aggregazione in unico turno (e possibilmente anche unica aula), dei candidati della stessa autoscuola o dello stesso gruppo di autoscuole: con quest'ultima mossa si intende limitare il più possibile la promiscuità e lo stazionamento nelle aule di candidati in attesa del proprio turno d'esame o di candidati che, avendo già sostenuto la propria prova, aspettano i colleghi della stessa autoscuola inseriti in turni successivi per essere ricondotti al proprio domicilio.

Le moto più vendute in Italia da guidare con Patente A2

Le scuole guida provvederanno in seguito a comunicare l'esito d'esame, corredato dalla scheda compilata e da quella corretta, esclusivamente per via telematica alle autoscuole e, nel caso di candidati privatisti, all'indirizzo mail comunicato in fase di prenotazione. Infine, sarà reso accessibile esclusivamente sul web (in home page del portale dell'automobilista) il video di "autoistruzione" che al giorno d'oggi viene proiettato prima dell'inizio della prova d'esame. I candidati saranno tenuti a prenderne visione presso l'autoscuola (i privatisti possono farlo in maniera autonoma). Ciò è finalizzato a ridurre la permanenza dei candidati in aula al solo tempo necessario per l'esecuzione della prova d'esame.

Inoltre, potranno essere svolti gli esami teorici in forma aggregata, e quindi presso le sedi degli operatori professionali attraverso l'utilizzo delle schede cartacee, generate dal sistema informatico del Dipartimento, secondo le diverse esigenze sul territorio, nel rispetto delle disposizioni del Ministero della Salute e delle altre Autorità.

ESAME DI PRATICA ALL'INSEGNA DELLA SICUREZZA

Passando alla pratica, ecco le nuove disposizioni stabilite dal Ministero dei Trasporti. I punti ritenuti essenziali sono tre: l'identificazione dei candidati in un'area esterna aperta; il rispetto del distanziamento sociale fra tutti i presenti alla seduta (candidati, istruttore ed esaminatore), posti a distanza di sicurezza l'uno dall'altro e dotati di idonea mascherina e guanti; lo svolgimento delle varie fasi in modo tale da assicurare che ogni candidato esaminato possa dopo l'esame allontanarsi dall'area, evitando assembramenti.

Scuola guida: aumento IVA al 22% per la Patente A

La misurazione della temperatura corporea dei candidati è invece facoltativa. Per quanto riguarda la prova di guida effettiva, ha destato qualche perplessità la decisione in merito alla patente B. Il candidato infatti sosterrà l'esame di guida all'interno dell'auto da solo: esaminatore e istruttore non saranno a bordo, e il candidato dovrà effettuare le richieste che verranno formulate oralmente. Il tutto ovviamente in un'area recintata e protetta.

Riding School, sali in sella con le lezioni di guida di In Moto!

Per quanto riguarda le moto, il problema non si pone, in quanto la non presenza dell'esaminatore a bordo del veicolo rende sufficiente prevedere, da parte di tutti, il rigoroso e costante utilizzo dei DPI nel corso dell'esame. Anche nel caso della patente A, è prevista l'area attrezzata e recintata in cui svolgere l'esame. Resta inteso l'utilizzo, da parte di istruttore, esaminatore e candidato, di dispositivi di protezione individuali come guanti, mascherine, occhiali e l'igienizzazione delle mani prima e dopo aver sostenuto l'esame.

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento