Suzuki: "La moto? Sarà la rivincita sul periodo che viviamo"

Parla Enrico Bessolo, direttore commerciale Moto Suzuki Italia: 

Redazione - @InMoto_it

05.05.2020 17:26

Mercato, concessionari e EICMA. Con Enrico Bessolo, reposnabile commerciale di Suzuki Italia, abbiamo fatto il punto sulla situazione attuale riguardo l’universo moto e, nel caso specifico, sul fronte Suzuki. Tanti gli interrogativi sul tavolo dell'immediato futuro che scaturiscono dalla attuale congiuntura, derivata dalla emergenza Covid-19, che ha bloccato un settore che, ad inizio 2020, sembrava marciare sicuro verso un anno decisamente in crescita.

Qual è la situazione in Suzuki in questo periodo?
Scalpitiamo per ripartire ma stiamo diligentemente rispettando tutte le prescrizioni governative e speriamo che questo sacrificio di tutti porti i frutti sperati.

Invece rimane il dramma commerciale. Un'economia che va ricostruita e una strategia commerciale che va ripensata in funzione dell'uscita dal dramma Coronavirus...

Ci sarà poi chiaramente l'aspetto l'aspetto economico da affrontare. Per quanto riguarda il nostro settore io sono moderatamente fiducioso: da un lato cambierà la mobilità soprattutto nelle grandi città. A causa del distanziamento sociale nei grandi centri metropolitani i mezzi pubblici verranno sostituiti da altri che possono essere chiaramente l'automobile o soprattutto appunto per risolvere il problema del traffico, le due ruote. Poi anche penso che i mezzi a due ruote, vista anche la stagione in cui siamo, sia una delle poche alternative anche in termini di svago. In questa estate 2020 molte attività saranno precluse, viaggi e tante altre cose, quindi credo che le motociclette in questo senso possono aiutare un pochino. Permetteranno di affrontare l'estate con un atteggiamento migliore. Questo per dire che penso e spero che dal punto di vista commerciale ci sia una una ripresa delle vendite, che possa far ripartire il settore.

Test, Suzuki V-Strom 1050 XT LE FOTO

Test, Suzuki V-Strom 1050 XT LE FOTO

Le forme cambiano, ma l’anima equilibrata e gratificante di questa bicilindrica resta sempre la stessa, ora ulteriormente migliorata nel motore e nell’elettronica

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SARà IMPORTANTE IL RUOLO DEI DEMO RIDE

Con le concessionarie e le officine bloccate ci sarà un problema da affrontare , quello dello stock dei veicoli invenduti, anche in prospettiva 2021. Avete studiato qualche strategia commerciale particolare per arginare il problema?

C'è questo problema. E' anche vero che essendo un problema comune condiviso da tutte le Case, e tutti i mercati, si troverà una soluzione comune. Penso ad esempio al posticipo delle Euro 4. Dal punto di vista di azioni commerciali, sono tutte da valutare anche in funzione di quello che sarà l'andamento futuro.

Quello che abbiamo fatto noi è stato quello di attivare un sito web, uno store digitale, per dare la possibilità ai nostri clienti di poter già ordinare una moto con un doppio vantaggio. Economico, con una scontistica che si va a sommare alle promozioni in corso, e temporale: prenotando adesso la moto, si potrà essere tra i primi a riceverla. Non perdendo più ulteriormente tempo. Come strategia commerciale, inoltre, credo sarà molto importante confermare i demo ride, dare la possibilità ai clienti di provare i mezzi.

UN AIUTO ANCHE DALLE ISTITUZIONI

C'è un anello debole della catena, quello delle concessionarie. Realtà medio-piccole che dovranno essere supportate, da un lato lo Stato, dall'altro voi. Come vi state muovendo?

Già ci siamo mossi in quella direzione, abbiamo chiaramente già provveduto al posticipo delle scadenze dei pagamenti. Per tutto quello che si è possibile fare certamente il nostro interesse è di aiutare i nostri partner commerciali. Certamente ci vuole anche un ruolo istituzionale. Noi possiamo intervenire fino a un certo punto, è importante che ci sia poi un sostegno da parte delle delle istituzioni. Speriamo che in questo senso ci sia ci sia un aiuto concreto.

Video-Prova Suzuki V-Strom 1050 XT

Video-Prova Suzuki V-Strom 1050 XT

Nuovo abito in onore delle profonde tradizioni di Hamamatsu e un rinnovato ricco reparto elettronico per la V-Strom 1050, che si conferma gustosissima su strada. Ve la raccontiamo nel nostro video test. (di Andrea Toumaniantz)

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Ci sarà un approccio filosofico diverso al mondo della moto dopo questo blocco, questa sospensione? Oppure ritornerà tutto come prima? Una domanda da fare probabilmente agli sociologi, agli psicologi...

La moto ti dà un senso di libertà. Personalmente ho sofferto questa immobilità, e non vedo l'ora di poter tornare a muovermi, a viaggiare. Da questo punto di vista la moto mi dà un senso di per sua stessa natura la libertà, l' evasione... è quindi po' l'antitesi della situazione cattuale. Potrebbe essere un po' una valvola di sfogo, una rivincita rispetto a questo periodo in cui abbiamo sofferto la chiusura. Credo che ci innamoreremo ancora di più questo mezzo... Saremo ancora più appassionati delle due ruote per quel senso di libertà che ci è stata tolta che invece la moto ci sa dare.

KTM e BMW hanno detto che non parteciperanno ad EICMA, una delle vetrine più importante a livello mondiale. Suzuki cosa ha intenzione di fare? 

Suzuki non si è ancora espressa. Credo che è oggettivamente Eicma, per come la conosciamo, sarà difficile da organizzare questo autunno. Io mi auguro che possa esserci, ma sarà sarà difficile che si possa svolgere. È presto per valutare. Certamente è una delle fiere più importanti al livello mondiale e penso che sia estremamente importante per il nostro settore. Come Suzuki, laddove dovesse svolgersi, faremo le nostre considerazioni e cercheremo di esserci. Temo oggettivamente che novembre sia molto, troppo, vicino nel tempo. Speriamo...

EURO 4 POSTICIPATA

Sempre in previsione 2021, tutte le aziende hanno in cantiere i nuovi modelli. Avete valutato se rallentarne lo sviluppo per non andare a cannibalizzare quelli che non avete venduto quest'anno?

Fortunatamente questo sviluppo non si è mai interrotto. E questo perché il Giappone, in questa emergenza coronavirus, è stato si colpito, come un po' tutti i paesi del mondo, ma molto meno rispetto alla tragedia che stiamo vivendo noi in Italia. In Giappone l'azienda è sempre stata aperta, lo sviluppo è continuato e quindi da questo punto di vista tutti i piani di sviluppo non hanno visto nessuna modifica. Va verificato poi l'aspetto commerciale, nel senso che magari il lancio dei nuovi prodotti si valuterà un po' più avanti, con le tempistiche più opportune.

Sul tavolo c'è anche la questione Euro 4-Euro 5. Alcune aziende stanno spingendo per posticipare e dare ancora un anno di vita alle Euro 4

Si, è  un problema sentito un po' da tutti, e da tutte le nazioni. Si sono già attivate tutte le organizzazioni di categoria anche in sede europea. Io credo che ci sarà un posticipo, credo sia nella logica delle cose, per poter affrontare al meglio quelle che sono le condizioni di mercato.

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