Beta: la nuova Evo MY21, sviluppata dai piloti

Beta: la nuova Evo MY21, sviluppata dai piloti

Più performante e facile con le indicazioni di James Dabill, Benoit Bincaz, Matteo Grattarola e Luca Petrella, è disponibile in cinque motorizzazioni. La 2T 300 c’è anche nella versione "Super Smooth"

Fiammetta La Guidara

02.09.2020 14:54

Nonostante il lungo stop delle competizioni imposto dallemergenza Covid-19, i tecnici dell’azienda toscana Beta hanno mantenuto viva l’attività di sviluppo insieme ai propri piloti, James Dabill, Benoit Bincaz, Matteo Grattarola e Luca Petrella.

Seguendo un percorso di costante affinamento e sviluppo, la Evo 2021 è stata aggiornata con vari interventi tesi a renderla ancora più performante e facile da utilizzare e sarà disponibile entro settembre.

Le versioni

La versione 2 tempi è disponibile in quattro motorizzazioni: 125, 250, 300 e 300 SS, dove "SS" è l’acronimo di "Super Smooth": si tratta di una moto che grazie ad inerzie aggiuntive ed altri piccoli accorgimenti vuol essere più docile ai medio-bassi regimi rispetto alla versione standard, pur mantenendo agli alti regimi la natura racing della sorella. Questo con l’obiettivo di fare della SS una moto estremamente facile da guidare e di grande divertimento.

Beta: la nuova Evo MY21, sviluppata dai piloti - LE FOTO

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Più performante e facile con le indicazioni di James Dabill, Benoit Bincaz, Matteo Grattarola e Luca Petrella, è disponibile in cinque motorizzazioni. La 2T 300 c’è anche nella versione ‘Super Smooth’ (FLG)

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Il modello 4 tempi è invece proposto nella ormai consueta cilindrata di 300 cc, che punta a coniugare prestazioni e facilità di utilizzo.

Cos’è cambiato

Completamente rivisto il look, ma ci sono stati anche gli interventi tecnici, che hanno riguardato prevalentemente il setting sospensioni, sia forcella anteriore che ammortizzatori. Per quanto riguarda la forcella si è agito a livello di taratura idraulica per ridurre l’affondamento sui grandi ostacoli e rendere il comportamento generale più progressivo mantenendo una buona sensibilità iniziale e capacità di assorbimento delle piccole asperità. Anche sull’ammortizzatore si è agito a livello di idraulica soprattutto per garantire un miglioramento dell’equilibrio e un minor effetto di beccheggio soprattutto nelle condizioni di piccoli ostacoli in sequenza.

Il motore

Su tutte le versioni a 2 e 4 tempi, compresa la 300 SS, sono state riviste le carburazioni per consentire un miglior utilizzo in tutte le condizioni e sono state corrette, in coerenza, le curve di anticipo con l’obiettivo di rendere le risposte del motore più lineari e prevedibili possibile.

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