Yamaha Tricity 300, tutta sua la città

Yamaha Tricity 300, tutta sua la città

Presentato in veste ufficiale il nuovo Yamaha Tricity 300, scooter a tre ruote buono per la città quanto per le gite fuori porta. Costa 7.999 euro

Redazione - @InMoto_it

07.07.2020 ( Aggiornata il 07.07.2020 16:01 )

2.000 euro e spicci: è quanto ci passa tra un XMAX 300 e il nuovo Yamaha Tricity 300. Una ruota a 2.000 euro? Beh, non è solo questo. Il nuovo Yamaha Tricity 300 è uno scooter a tre ruote originale, pensato per chi vive in città ma anche per chi arriva da fuori e, magari, dell’auto non ne vuol proprio sapere. Anche se, è bene ricordarlo, in Italia i tricicli (categoria L5e) attualmente non possono circolare in autostrada e tangenziali. Speriamo qualcosa cambi entro poco tempo…Ma comunque: il nuovo Tricity 300 si guida con patente B dopo i 21 anni (ha il freno a pedale), pesa 239 kg e…non siete curiosi?

Fulcro di tutto il progetto del nuovo Yamaha Tricity 300 è, naturalmente, il blocco sterzo-ruote all’avantreno. Esattamente come l’aliena Niken, anche il Tricity utilizza il sistema LMW (Leaning Multi Wheelers) con sterzo Ackerman (evita il sollevamento della ruota esterna in curva), ovviamente adattato alle esigenze. A differenza della Niken, per esempio, le forcelle sono interne (ragioni di ingombri), ma l’interasse tra le due ruote anteriori è comunque di 470 mm, 10 mm in più di quanto richiesto dall’omologazione (più stabilità). Le ruote sono tutte di 14 pollici, i dischi di 267 mm e il disegno del telaio (specifico, naturalmente) ha permesso di ricavare un grande spazio sotto la sella, buono per due caschi integrali (circa 43,5 litri). Il peso è di 239 kg in ordine di marcia ed è distribuito 50/50. Il sistema Standing Assist blocca lo sterzo Ackerman (è un meccanismo a mezzaluna): si attiva con un pulsante sotto i 10 km/h e permette al Tricity di rimanere in piedi da solo (può aiutare anche nei parcheggi). E comunque, ci sono cavalletto centrale e laterale. L’ABS è a tre canali e la frenata è combinata: con la leva destra si azionano i soli dischi anteriori, con quella di sinistra invece tutti contemporaneamente (anche premendo il pedale).

Il propulsore del nuovo Tricity già equipaggia l’XMAX 300, ma qui è stato rivisto nei parametri di iniezione e a livello di trasmissione. Dotato di tecnologia Blue Core, ha una cilindrata di 292 cc ed esprime circa 28 CV a 7.250 giri e 29 Nm. I consumi dichiarati sono praticamente identici all’XMAX: 3,3 litri/100 km contro 3,2 (circa 30 km/litro). Il monocilindro raffreddato a liquido è assistito da un controllo di trazione, utile soprattutto a chi si muoverà nei centri storici (il pavé umido è il nemico numero uno dei motociclisti/scooteristi). Tutto si controlla e gestisce da una grande strumentazione LCD, quasi 7 pollici (è più grande di un iPhone, ma non è a colori: peccato). Il prezzo di partenza è di 7.999 euro destinati però ad aumentare se si equipaggia il Tricity con uno dei pacchetti accessori a disposizione: Urban (parabrezza alto, bauletto di 39 litri e portapacchi), Winter (telo coprigambe, scaldamanopole e paramani) o Sport (parabrezza basso fumé, portatarga sportivo e pedane in alluminio).

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