La vedremo ad EICMA 2020 e proporrà un rivisto front frame ed il Desmosedici Stradale da quasi 190 CV rivisto nella erogazione ed applicato alla sport tourer
La Multistrada si fa più cattiva. Da tempo vista in azione durante i primi collaudi dei prototipi in mano ai tester Ducati, la Multistrada V4 è attesa al debutto quest'anno, in occasione della classico appuntamento con la World Première che precede EICMA.
Fino ad oggi non ci sono - come ovvio - dati tecnici ufficiali che riguardano la nuova sport tourer di Borgo Panigale, ma dalle prime immagini, e da qualche nuova indiscrezione, possiamo inizare a fare un primo punto su cosa ci si può attendere per la fine del 2020 e i primi mesi del 2021, quando, cioè, la Multistrada V4 arriverà sul mercato.
Ducati Multistrada Grand Tourer 2020 - FOTO
La Ducati Multistrada Grand Tourer è una crossover dalle spiccate attitudini da viaggiatrice e dalle prestazioni top. Super l'allestimento per questa nuova versione 2020: di serie anche le valigie e i faretti a led.
Guarda la gallerySecondo fonti autorevoli, il motore in questa configurazione (che potrebbe anche essere caratterizzato da una diversa cilindrata rispetto alla Panigale V4) avrà una potenza nell’ordine dei 190 CV, con un’erogazione più dolce e lineare ai bassi-medi regimi. Giusto per mettere le cose in chiaro con la concorrenza più agguerrita, ovvero BMW S 1000 XR e KTM 1290 Super Duke GT.
Con le poche foto a disposizione è difficile fare valutazioni certe. Il telaio potrebbe essere una rivisitazione del front frame impiegato per la Panigale, rivisto e ricalibrato in funzione del nuovo progetto Multistrada V4. Ritroveremo anche il forcellone monobraccio.
Il look riprende il family feeling “Multi” (in copertina ne abbiamo immaginato le forme con un nostro render), e le dimensioni non dovrebbero discostarsi molto da quelle dell’attuale.
Di sicuro la nuova Multistrada V4 sarè una tra le moto più tecnologicamente evolute. Non è un segreto che Ducati sia tra le aziende più attente alla sicurezza: furono i primi a equipaggiare una scrambler di ABS Cornering. Non molto tempo fa (aprile 2018) un lungo ed esplicativo comunicato Ducati dichiarava che, entro il 2020, una tra le loro moto avrebbe utilizzato l’ARAS (Advanced Rider Assistance Systems), l’avanzato sistema di radar in grado di monitorare la zona circostante al veicolo durante la guida.
Video-Test: Ducati Multistrada 950 S 2019
Equilibrata e accessibile a molti (non per il prezzo…), la nuova Multi di media cilindrata è disponibile da oggi anche in versione S con sospensioni semi-attive. I tecnici di Ducati hanno lavorato su molti dettagli per migliorare una moto già molto apprezzata, una “piccola” (se così si può chiamare) che gioca a fare la grande. Non una moto "cheap" rispetto alla sorella maggiore: al già completo pacchetto di serie, infatti, la Multi di nuovo corso aggiunge contenuti tecnici importanti, ma soprattutto, ora è disponibile anche in versione S. Si parte da 14.390 euro ma il pacchetto di serie è già molto completo. Per viaggiare senza confini vanno aggiunti i 1.037 euro richiesti per il Touring Pack (che comprende le borse laterali). Per la versione S occorrono 16.390 euro. La prova completa e dettagliata la trovate sul numero di InMoto in edicola.
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