Suzuki V-Strom: come funziona il sistema SIRS della 1050 XT

Suzuki V-Strom: come funziona il sistema SIRS della 1050 XT

Dal #partifacile al #frenainpiega, tutti i dispositivi hi-tech della nuova sport enduro tourer di Suzuki per migliorare la sicurezza e il tempo in sella

Fiammetta La Guidara

23.12.2019 10:39

La nuova Suzuki V-Strom 1050 XT ha una linea che ricorda le leggendarie DR-Big, con il caratteristico frontale “a becco”, ma si avvale delle soluzioni più evolute in termini di tecnologia. Stile e tecnologia convivono anche nel look, ad esempio con il faro rettangolare full LED, ma il massimo dell’hi-tech non è visibile. Stiamo parlando del SIRS, il Suzuki Intelligent Ride System (SIRS): una dotazione di serie che comprende un pacchetto sistemi elettronici di assistenza alla guida di ultima generazione, per migliorare la sicurezza di marcia e il piacere di stare in sella.

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PER UNA GUIDA PIU’ EFFICACE - Nella filosofia Suzuki, infatti, ogni dispositivo tecnologico, prima di migliorare le prestazioni assolute, deve rendere più semplice ed efficace la guida. Il concetto è stato applicato anche sulla supersportiva GSX-R1000R e, seguendo il filo logico, anche sulla V-Strom 1050XT, “Takumi, The Master of Adventure”, una moto nata per essere una fedele compagna di viaggio negli spostamenti quotidiani come nei raid più impegnativi alla scoperta di terre lontane.

IL SISTEMA INTELLIGENTE - Il Suzuki Intelligent Ride System è un sistema di controllo elettronico intelligente e automatico che integra numerosi dispositivi studiati per rendere la moto più piacevole, pratica e sicura in ogni condizione d’impiego. Tutti lavorano in modo discreto, senza risultare mai invasivi, con l’obiettivo di far sentire il pilota un tutt’uno con la moto.

RIDE BY WIRE - La gestione elettronica del comando fa sì che gli input del pilota siano trasmessi in maniera precisa e regolare ai due corpi farfallati, che vengono azionati singolarmente in sincronismo. Ciascuno di essi ha tra l’altro un diametro maggiorato rispetto al passato, ben 49 mm contro i precedenti 45. Anche le due candele di accensione presenti in ogni cilindro sono controllate in modo indipendente, a vantaggio dell’efficienza della combustione, delle prestazioni e dei consumi.

CRUISE CONTROL - Permette di impostare una velocità e di mantenerla senza dover continuare ad azionare l’acceleratore, riducendo l’affaticamento del pilota nei lunghi trasferimenti. Può essere attivato ad andature comprese tra i 50 e i 160 km/h e a partire dalla quarta marcia. In qualsiasi momento è possibile variare la velocità attraverso lo switch di sinistra, oltre che agendo sul comando dell’acceleratore.

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TRACTION CONTROL - Beneficia di un’importante evoluzione e permette di selezionare tre livelli d’intervento in funzione delle condizioni del terreno e dei desideri del pilota, che può anche disattivare il dispositivo. Il sistema è sempre collegato con i sensori di velocità sulla ruota anteriore e su quella posteriore, con il sensore di posizione dell’acceleratore, con il sensore della marcia inserita e i giri motore. La centralina elettronica ECM che controlla il motore rileva la rotazione delle ruote e, quando registra uno slittamento di quella posteriore, può ridurre la potenza erogata, adeguando i tempi d’iniezione fino a 200 volte al secondo. La modalità 1 è pensata per la guida sportiva, con un intervento limitato del controllo di trazione; la modalità 3 è invece per i climi freddi o i fondi a bassa aderenza e prevede l’intervento massimo; la modalità 2 offre infine un controllo bilanciato ed è l’ideale per muoversi in città o sui fondi regolari.

SUZUKI DRIVE MODE SELECTOR (SDMS) - Permette al pilota di selezionare tre diverse modalità di erogazione, fermo restando il picco di potenza massima. La modalità A è stata studiata per offrire risposte rapide e brillanti ai movimenti dell’acceleratore, la B offre reazioni più graduali, mentre la C addolcisce ancora di più la progressione.

#FRENAINPIEGA ll Motion Track Brake System è stato progettato per frenare in modo efficace nelle più diverse situazioni di guida. Una nuova piattaforma inerziale IMU Bosch rileva continuamente i movimenti della moto in sei direzioni lungo tre assi. Sulla base dei dati relativi, il sistema ABS controlla la pressione dell’impianto frenante, tenendo conto anche della velocità delle due ruote. Inoltre il sistema di frenata combinata ottimizza la pressione esercitata sul freno posteriore per ottenere la massima stabilità durante le decelerazioni. L’ABS è regolabile su due livelli: il primo, in cui l’intervento è minimo, ottimo anche nel fuoristrada, mentre il secondo vede il sistema attivarsi più facilmente. A differenza della frenata integrata standard, questo sistema agisce solo quando è strettamente necessario, per garantire la massima sicurezza.

#FRENASICUROE’ l’hashtag scelto per sistetizzare lo Slope Dependent Control System e il Load Dependent Control System: nella guida in discesa la piattaforma inerziale verifica in ogni momento la posizione della moto. Durante i rallentamenti, attraverso il sistema ABS regola la pressione esercitata sui freni per evitare il pericolo che si sollevi la ruota posteriore. L’elettronica assicura inoltre una frenata ottimale anche nel caso in cui si trasporti il passeggero o si viaggi con bagagli. Il sistema ABS apprende in tempo reale come vari in questi casi la frenata attraverso l’analisi della pressione idraulica all’interno dell’impianto. In presenza di un passeggero o un carico il sistema di frenata combinata modifica il suo comportamento e modula la pressione applicata sul freno posteriore per favorire una frenata ottimale.

Suzuki V-Strom 1050 SX, la tecnica: FOTO

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Dal #partifacile al #frenainpiega, tutti i dispositivi hi-tech della nuova sport enduro tourer tourer per migliorare la sicurezza e il tempo in sella

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#PARTIFACILEIl nuovo Hill Hold Control System consente di affrontare con maggior disinvoltura le partenze in salita. Quando la moto si ferma con la leva del freno azionata, la ruota posteriore viene bloccata automaticamente per un tempo di 30 secondi. In questo modo il pilota può concentrarsi alla ripartenza sui soli comandi di acceleratore e frizione. Il sistema riconosce l’intenzione di partire e rilascia gradualmente il freno. L’attivazione del sistema è confermata dall’accensione dell’apposito simbolo H nel quadro strumenti digitale. Il sistema può essere disattivato in ogni momento tirando due volte in rapida sequenza la leva del freno anteriore.

ACCESSORIATA DI SERIE - La Sport Enduro Tourer di Suzuki adotta tubi paramotore in alluminio, paramotore sempre in alluminio, frecce a LED, manubrio in alluminio a sezione variabile, paramani e cavalletto centrale. Non mancano inoltre un parabrezza regolabile su 11 posizioni e con un’escursione di 50 mm, una sella a sua volta regolabile su due livelli, una presa USB a lato della strumentazione digitale e una seconda presa da 12V, nel vano sottosella.

Il prezzo è di € 14.590 Euro f.c. con livrea nera, gialla e arancione/bianca.

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