CRF450RX: la Honda per l’enduro racing

CRF450RX: la Honda per l’enduro racing

Più estrema della “X”, è pensata per l’enduro e deriva dalla CRF450R da cross. Nasce senza fari ed ogni Paese la immatricolerà rispettando le normative vigenti.

Riccardo Piergentili

11.08.2016 17:16

Con la CRF450RX, Honda debutta nel segmento delle moto da enduro racing, quelle nate con una base tecnica e tarature pensate per le competizioni. La CRF450RX prende il posto delle meno estrema versione “X” (più adatta agli amatori che ai piloti) ed è parente stretta della CRF450R da cross, oggetto di numerosi migliorie tecniche per il 2017. La CRF450RX viene prodotta senza fari e senza cablaggi elettrici. Per il mercato italiano, l’omologazione per la circolazione stradale e il relativo allestimento con impianto luci, specchi retrovisori, indicatori di direzione e porta targa, è a cura di RedMoto S.r.l., partner di Honda Motor Europe Ltd Italia per la distribuzione della gamma Honda CRF in Italia. 

CRF450RX: la Honda per l’enduro racing

CRF450RX: la Honda per l’enduro racing

Più estrema della “X”, è pensata per l’enduro e deriva dalla CRF450R da cross. Nasce senza fari ed ogni Paese la immatricolerà rispettando le normative vigenti.

 

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IL COMMENTO DEL PROJECT LEADER - Secondo Uchiyama, Large Project Leader di Honda, “La CRF450RX è una moto da enduro pronto-gara come mai Honda ne aveva fatte in precedenza. Sfrutta le prestazioni della nuova CRF450R, sulla base della quale non è stato affatto difficile realizzare questa versione enduro. La CRF450RX offre qualcosa di completamente nuovo ai piloti esperti di tutto il mondo".

I DETTAGLI CHE FANNO LA DIFFERENZA - La CRF450RX somiglia moltissimo alla CRF450R, anche se, ovviamente, le sospensioni della versione enduro hanno una taratura meno rigida; al posteriore c’è addirittura una molla con un coefficiente elastico minore. Inoltre la ruota posteriore è da 18” e l’equipaggiamento di serie prevede un serbatoio maggiorato (8,5 anziché 6,5 litri), l’avviamento elettrico e il cavalletto laterale.

TRE MAPPATURE DELLA CENTRALINA - Sulla CRF450RX la mappatura della centralina è stata sviluppata per fornire un’erogazione di coppia e potenza meno esplosiva rispetto alla CRF450R. Di serie c’è il sistema Honda EMSB (Engine Mode Select Button), che permette al pilota di scegliere fra tre mappature. La mappa 1 è la più equilibrata e adatta ai più svariati percorsi; la mappa 2 offre una risposta più dolce per assecondare i passaggi sui fondi a scarsa aderenza; la mappa 3 è la più sportiva, adatta ad aggredire i tratti più veloci dove è richiesta grande reattività.

11% DI POTENZA IN PIÙ - Il monocilindrico di 449 cm3 della CRF450RX ha le stesse specifiche di quello della nuova CRF450R, caratterizzato da un aumento di potenza dell’11% rispetto al modello 2016. Il rapporto di compressione è pari a 13,5:1 e le misure di alessagio e corsa sono di 96 mm x 62,1 mm. La testata presenta la distribuzione Unicam a quattro valvole, ora con bilanciere a dito sulle valvole di aspirazione, che hanno alzata pari a 10 mm, mentre è di 8,8 mm l’alzata delle valvole di scarico. Il diametro delle valvole di aspirazione è 38 mm e grazie alla lavorazione bidirezionale delle sedi valvola, il flusso in ingresso nei condotti è ora diretto e rettilineo, con positivi effetti sull’efficienza del riempimento della camera di combustione. Le molle delle valvole hanno una sezione trasversale ovale, contribuendo a ridurre l’altezza della distribuzione e ad ottenere dimensioni complessive compatte della testata. L’angolo incluso tra le valvole di aspirazione è di 9° e quello tra le valvole di scarico è di 10,5°. Grazie anche all’accurata progettazione del pistone è stata massimizzata l’efficienza della combustione. Al raffreddamento del pistone provvede un getto d’olio a 4 fori, per tenere sempre sotto controllo la temperatura di esercizio, anche nei passaggi più estremi. Lo spinotto del pistone e il bilanciere a dito sono entrambi dotati di rivestimento DLC (Diamond?like Carbon), caratterizzato da eccellente resistenza all’abrasione e da durabilità, e dalla capacità di ridurre le perdite per attrito.

TRASMISSIONE FINALE ACCORCIATA - Il motore utilizza una pompa di recupero per distribuire l’olio sia alla trasmissione che alla frizione, riducendo gli attriti, migliorando l’efficienza della lubrificazione e minimizzando le perdite da pompaggio. Il volume totale di lubrificante è di 1250 cm3 ed esso provvede a lubrificare sia il motore che la trasmissione. La frizione è composta da 7 dischi conduttori e da 6 dischi condotti. I dischi conduttori da 2 mm disperdono il calore efficientemente, mentre le molle ad anello antivibrazioni realizzano un collegamento consistente tra i dischi. La CRF450RX ha gli stessi rapporti del cambio a 5 marce della CRF450R 2017, ma la trasmissione finale, con pignone da 13 denti, ha una corona da 50 denti, uno in più rispetto al modello da cross.

CONTROLLI OGNI 15 ORE - I comandi e le indicazioni a disposizione del pilota sono posizionati insieme sul lato sinistro del manubrio: pulsante di spegnimento del motore, spia EFI, pulsante di selezione della modalità EMSB con spia LED. L’avviamento elettrico, con tasto sul lato destro del manubrio, è di serie. La CRF450RX ha un motore da competizione, che necessita di manutenzione regolare. Gli interventi prevedono il controllo del gioco valvole e il cambio di olio e filtro ogni 15 ore.

TELAIO A DOPPIO TRAVE IN ALLUMINIO - Il telaio della CRF450RX è lo stesso, completamente ridisegnato, della CRF450R 2017. La struttura è in alluminio a doppio trave discendente. Il telaietto posteriore beneficia di un componente estruso che ha positivi effetti sul peso. Poiché non esisteva in precedenza una versione “RX”, nella descrizione si fa riferimento al telaio della CRF450R 2016. Rispetto ad essa, il telaio di settima generazione della nuova CRF450R è sensibilmente diverso ed ha permesso di abbassare il baricentro di 2,7 mm. L’interasse è più corto di 11 mm, pari a 1482mm (sulla “RX” è di 1477 mm). La distanza fra il perno della ruota anteriore e il perno del forcellone è ora pari a 913 mm, mentre la distanza tra quest’ultimo e il perno della ruota posteriore è ora pari a 569 mm (sulla “RX” è 564 mm). Questa nuova configurazione sposta più peso sulla ruota posteriore, per avere una maggiore trazione, un obiettivo importantissimo del progetto “RX”, sulla quale l’inclinazione del cannotto di sterzo è di 27°4’ e l’avancorsa è 117 mm. Il peso totale in ordine di marcia, con il pieno di benzina (8,5 Litri) è 118 kg.

SOSPENSIONI SHOWA - Il reparto sospensioni prevede una forcella Showa completamente regolabile, con steli di 49 mm Ø e molle in acciaio (quindi niente molle ad aria). Rispetto al set-up impostato per la CRF450R, sulla CRF450RX è impiegato meno olio, per dare una risposta complessivamente meno rigida. Il punto di attacco superiore dell’ammortizzatore Showa completamente regolabile è in posizione ribassata e l’ammortizzatore stesso è montato centralmente rispetto all’asse longitudinale della moto, migliorando così la centralizzazione delle masse e la stabilità ad alta velocità. La molla ha una costante elastica inferiore rispetto al modello per il motocross (52 N/mm invece di 54 N/mm). Il forcellone è lungo 599 mm.

FRENI A MARGHERITA - All’anteriore c’è un disco a margherita di 260 mm Ø; al posteriore troviamo un disco a margherita di 240 mm Ø e una pinza a pistoncino singolo. I cerchi sono in alluminio: quello anteriore è un 21” x 1.6; quello posteriore è un 18” x 2.15. Gli pneumatici di primo equipaggiamento sono i Dunlop Geomax AT81 nelle misure 90/90-21” e 120/90-18”.

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