Vespa false dalla Cina: il maxi-sequestro delle Dogane

Vespa false dalla Cina: il maxi-sequestro delle Dogane

Arrivati con due partite differenti, erano tutti veicoli elettrici contraffatti per sembrare provenienti dall'Italia. Avrebbero dovuto essere omologati e venduti per 213mila euro

Redazione - @InMoto_it

29.09.2021 ( Aggiornata il 29.09.2021 12:02 )

Che in Cina l’imitazione dei prodotti occidentali sia una pratica diffusa non è una novità. Sono tanti i modelli anche nel mondo delle due ruote che prendono spunto, si fa per dire, da carenate ben più celebri. Il problema sorge quando l’imitazione è illecita, cioè contraffazione. Fortunatamente, riconoscere un originale da un falso è possibile, soprattutto se parliamo di Vespa.

Venduti a 3.000 euro

I funzionari delle Dogane hanno bloccato una partita di mezzi a due ruote nel porto di Livorno, tutti recanti il marchio Piaggio contraffatto e provenienti dalla Cina. Subito sequestrati, sono tutti veicoli elettrici e sono arrivati con due spedizioni distinte dall’Oriente. Le false Vespa sono 71 e stavano per essere vendute a 3.000 euro l’una, per un totale di 213.000 euro di incasso. Nessuno di loro ha però superato l’esame dei documenti e l’attenta verifica, ultimata con la consulenza della Piaggio, che ha voluto partecipare fisicamente al controllo dato l’alto valore della partita.

Tricolore ingannevole

L’Agenzia delle dogane e monopoli ha sequestrato l’intero lotto di 54 mezzi per indicazioni false riguardo la provenienza del prodotto - il logo sul frontale portava un tricolore ingannevole. In seguito, un’altra partita di 17 veicoli elettrici è stata sequestrata dal reparto antifrode dell’Ufficio Dogane in un ufficio toscano, utilizzato dalla stessa società che ha sede legale a Milano. 

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