Dalla Svezia arriva il manubrio che esplode in caso d’incidente

Dalla Svezia arriva il manubrio che esplode in caso d’incidente© Motorradonline.de

La svedese Autoliv ha brevettato un sistema di sicurezza piazzando delle piccole cariche esplosive che si attivano con l’urto e riducono le possibilità di scontro con il corpo del pilota

Redazione - @InMoto_it

30.08.2021 ( Aggiornata il 30.08.2021 18:52 )

Che la sicurezza dei motociclisti sia uno dei primi obiettivi delle case produttrici non è più una novità. Sono anni, ormai, che le aziende studiano tecnologie e dispositivi per cercare di tutelare il pilota in caso di sinistri, il cui numero è ancora troppo elevato. Sfortunatamente, per gli incidenti frontali non ci sono ancora soluzioni, come gli airbag integrati nel veicolo, già entrate in produzione (tranne il sistema che offre Honda nella Gold Wing). A dire la sua arriva Autoliv, azienda svedese specializzata nella produzione di sistemi di sicurezza per il settore automobilistico (quindi cinture, airbag ecc…), che ha brevettato un sistema davvero particolare, come riportano i colleghi di Motorrad: un manubrio che “esplode”.

Il motivo di questa invenzione sta nel fatto che il manubrio, in caso di incidente frontale, è il primo e più grande ostacolo per il pilota: l’impatto con l’elemento, infatti, potrebbe causare gravi danni a chi guida. La soluzione pensata, e brevettata, da Autoliv consiste nel sistemare all’interno del manubrio delle piccole cariche esplosive che lo distruggerebbero al momento dell’urto, riducendo così le possibilità di scontro (e le relative conseguenze) tra la componente della moto e il conducente. Sulla funzionalità ci sono ancora molti aspetti da verificare, trattandosi di un brevetto, oltre a tutta una serie di eventuali modifiche sulla struttura del mezzo.

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