Yamaha, brevettato nuovo sistema con radar e display sugli specchietti

Yamaha, brevettato nuovo sistema con radar e display sugli specchietti

Dai documenti depositati si intuisce la nuova tecnologia che trasmetterebbe informazioni ai piloti su quello che succede in strada, sui limiti di velocità e tutti i pericoli in arrivo alla guida

Redazione - @InMoto_it

24.08.2021 ( Aggiornata il 24.08.2021 12:50 )

Yamaha studia soluzioni avanzate per la sicurezza dei suoi piloti, grazie all’utilizzo di radar e mini-display sugli specchietti retrovisori. In base ai brevetti depositati in Giappone, sembra che la nuova tecnologia si rivolga alla YZF-R1 - anche se potrebbe trattarsi solo di un esempio ed estendersi a tutta la gamma.

Sensori e specchietti

I sensori radar permetteranno alle moto Yamaha di raccogliere e analizzare informazioni aggiuntive sulla guida e la strada, che saranno visualizzate sui mini-display sugli specchietti retrovisori. Elementi come un’imminente collisione (troppa vicinanza al veicolo davanti), veicoli di emergenza in avvicinamento da dietro, angoli ciechi, in generale pericoli e rischi lungo l’asfalto potranno essere registrati dai sensori e comunicati a chi guida. Anche segnalazioni sulla velocità massima e sui limiti superati saranno inclusi nel pacchetto, ma non solo: tramite la nuova tecnologia, si potrà comunicare con gli altri veicoli lungo il percorso (che siano ovviamente dotati della stessa strumentazione).

Sicurezza vs emozioni?

La diatriba è sempre la stessa e si rinnova ad ogni novità tecnologica: non saranno troppe cose per il mondo delle motociclette? Guidare una due ruote non è come andare in auto, invece c’è bisogno di scoprire delle sensazioni, di provare delle emozioni, di sfiorare l’asfalto col ginocchio, di tutte quelle cose che i puristi sottolineano ogni volta che la tecnica studia nuove soluzioni. In più, l’aumento di tecnologia combacia spesso con l’aumento del costo delle moto: finché si tratta di optional, la scelta resta nelle mani di ogni singolo acquirente. In caso fosse un regolamento nazionale ad imporre questo o quel sistema di aiuto alla guida, la situazione invece cambierebbe. La sicurezza è sempre una linea sottile su cui i motociclisti si dividono, ma la tecnologia è lo specchio dei nostri tempi, in cui di triviale e di tangibile c’è ben poco, con buona pace dei centauri duri e puri.

Honda MSX 125 Grom: spunta un brevetto elettrico con particolari futuristici

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento