Moto cinesi, sempre più motori di grossa cilindrata: in atto una rivoluzione?

Moto cinesi, sempre più motori di grossa cilindrata: in atto una rivoluzione?

La Cina ha prodotto per anni piccole monocilindriche poco interessanti, poco prestazionali e molte volte poco originali nel design. Oggi il trend sembra invertirsi, sempre più Case orientali stanno sviluppando motori dalle grandi capacità

Redazione - @InMoto_it

23.07.2021 09:01

Zontes

Per anni si sono prodotto piccole motociclette monocilindriche poco interessanti, poco prestazionali e molte volte poco originali anche nel design (leggi qua i cloni cinesi più clamorosi). Tuttavia, poiché la clientela è ormai sempre più esigente, e ben disposta economicamente, il mercato si sta adeguando; le nuove Case cinesi – giovani, con una fortissima base economica e con consistenti investimenti nella ricerca - stanno rapidamente passando all'idea di creare moto più importanti, più veloci e con motori più grandi. Una storia che ricorda (quasi scontato ripeterlo) l'ascesa poderosa delle aziende giapponesi a cavallo tra gli anni '60 e '70.

Il primo esempio è Zontes - azienda che da tempo è impegnata nella produzioni di motociclette che spaziano dai 125 ai 300 cc -, che ha recentemente presentato un nuovissimo motore tre cilindri. Lo stesso che farà presto parte di una famiglia di propulsori che potrebbero arrivare fino a 800 cc di cilindrata.

Tuttavia, Mentre Zontes può definirsi un produttore completo - produce da sola proprie moto e propri motori -, la Cina vanta anche diverse altre case specializzate nella progettazione e costruzione di motori da vendere ad altri produttori.

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