Moto cinesi, sempre più motori di grossa cilindrata: in atto una rivoluzione?

Moto cinesi, sempre più motori di grossa cilindrata: in atto una rivoluzione?

La Cina ha prodotto per anni piccole monocilindriche poco interessanti, poco prestazionali e molte volte poco originali nel design. Oggi il trend sembra invertirsi, sempre più Case orientali stanno sviluppando motori dalle grandi capacità

Redazione - @InMoto_it

23.07.2021 09:01

Un tempo era "la Cina è sempre più vicina" ma oggi? Più che vicina appare non solo di fianco ma sempre più lontana. E non perché è rimasta indietro... 
Dalle proteste di piazza Tienanmen tempo ne è passato e nuove "rivoluzioni" sono in atto, soprattutto per quel che riguarda l'industria. Nel nostro piccolo mondo delle due ruote la cosa è ormai lampante.

Mentre mezza Europa sta ancora riflettendo sulla proposta lanciata dall’UE, ovvero quella di dire definitivamente stop ai motori termici entro il 2035, l’ormai enorme industria cinese delle due ruote non sembra porsi il problema, anzi, tutto il contrario, perché il trend sembra orientato in maniera vigorosa verso la creazione di motori termici di più robusta cilindrata. 

Le giovani case orientali infatti, che oggi spesse volte investono e acquisiscono aziende occidentali, stanno gradualmente passando dalla produzione di piccole monocilindriche alle cosiddette "big bike"; e la cosa sta avvenendo in tempi rapidissimi.

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