Nelle scuole italiane si va a lezione di educazione stradale con i piloti paralimpici

Nelle scuole italiane si va a lezione di educazione stradale con i piloti paralimpici

Un progetto nato da Di.Di. Diversamente Disabili e OCTO Telematics, per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza dell’educazione, della sicurezza stradale e della prevenzione degli incidenti

Redazione - @InMoto_it

03.05.2021 ( Aggiornata il 03.05.2021 16:28 )

Non buttate via la vita in un secondo”. È questo il nome, ma anche il messaggio, del nuovo progetto lanciato dalla squadra piloti di motociclismo paralimpico Di.Di. Diversamente Disabili in collaborazione con OCTO Telematics. Una sfida, nata per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza dell’educazione stradale, della sicurezza e della prevenzione degli incidenti e per far conoscere loro il mondo della disabilità in una prospettiva diversa.

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Incontri virtuali e un progetto da premiare

Tutti i ragazzi – oltre 3mila studenti di scuole medie e superiori di 60 città in tutta Italia – sono stati chiamati a partecipare a un ciclo di incontri virtuali gratuiti - un percorso di 7 video-lezioni, più un incontro live -, e nel produrre elaborati e progetti sul tema della sicurezza stradale, sia in prima persona sia lavorando con la propria classe.

Progetti che poi verranno valutati dagli organizzatori, con il più bello che verrà poi premiato il prossimo 31 maggio.

"A causa dell'emergenza sanitaria – ha spiegato Emiliano Malagoli, Presidente Onlus Di.Di. - non siamo più potuti andare in presenza nelle Scuole per condividere il nostro progetto di educazione stradale. Così lo abbiamo fatto diventare digitale e questo ci ha permesso di confrontarci con tantissime scuole che probabilmente non avremmo mai potuto raggiungere. Durante i live i ragazzi ci hanno sommerso di domande, significa che c'è interesse su questi temi: ci auguriamo che vengano inseriti presto nel programma didattico obbligatorio".

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