Akrapovic compie 30 anni: il sogno di Igor che partì da una piegatubi

Akrapovic compie 30 anni: il sogno di Igor che partì da una piegatubi

Igor Akrapovic, pilota motociclistico e appassionato di tuning, mosso dall’amore per lo sviluppo e la tecnologia ha fondato nel 1991 quella che oggi è un’azienda di sistemi di scarico ad alte prestazioni di fama mondiale

Redazione - @InMoto_it

14.04.2021 17:43

Nel 2021 si festeggiano diversi anniversari. Oltre al centenario di Moto Guzzi, ci sono anche i 30 anni di Akrapovic, produttore di fama mondiale di sistemi di scarico ad alte prestazioni che però risalgono a prima della sua registrazione formale, avvenuta nella primavera del 1991. A capo di tutto Igor Akrapovic, pilota motociclistico e appassionato di tuning. Ed è stata proprio la passione per la tecnologia e per il miglioramento dei componenti delle moto a fargli decidere di avviare la propria attività che è arrivata sul mercato delle moto di serie fino a quello automobilistico.

Le due sedi in Slovenia

Dopo 30 anni, l’azienda conta ora due siti di produzione in Slovenia, e oltre 1.300 dipendenti, così suddivisi: le strutture nella sede centrale a Ivancna Gorica comprendono una fonderia di titanio interna, un durability dyno in cui un robot guida la moto, un laboratorio metallurgico e un reparto R&S, oltre a un reparto corse; nel grande spazio produttivo a Crnomelj, invece, avviene l’intera produzione, da quella dei tubi al montaggio finale.

Akrapovic e le corse

Tra i punti che hanno sempre caratterizzato la storia di Akrapovic c’è l’impegno a investire costantemente nello sviluppo di prodotti e nella loro tecnologia, aspetti strettamente legati al mondo delle corse a cui l’azienda si è avvicinata presto, raggiungendo la prima vittoria nel 1997 (in una gara di un campionato mondiale con una moto equipaggiata Akrapovic è stata conseguita da Akira Yanagawa, Kawasaki, nel WorldSBK) e il primo titolo mondiale nel 2000, con una moto equipaggiata da un sistema di scarico del produttore sloveno guidata da Colin Edwards, che in sella alla Honda ha trionfato nel WorldSBK.

Racconta Igor Akrapovic: “All’inizio, eseguivo il tuning di moto complete e con i soldi che guadagnavo partecipavo alle corse. Ero interessato al tuning quasi quanto alle corse e quindi per me è stato naturale acquistare una macchina piegatubi. È così che tutto è iniziato. Provo un grande orgoglio quando penso a questi tre decenni di sviluppo dell’azienda, specialmente nel mondo del corse, perché le corse sono il banco di prova più duro per un prodotto”.

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