Ducati Supermono, la storia di una icona raccontata da Pierre Terblanche
Nata per correre tra le Supermono era spinta da un monocilindrico Desmo di 75 Cv per soli 118 kg di peso. Il designer si racconta per conto del Barber Museum dove la moto è esposta
La storia italiana si mescola con quella del Barber Vintage Motorsports Museum e del celebre Pierre Terblanche nel primo episodio delle Design Series del museo americano su YouTube. La protagonista di questo appuntamento online è stata l’iconica Ducati Supermono.
Ducati Supermono: che sound il Batacchio! FOTO
L'esemplare numero 17 datato 1995 della collezione di Genesio Bevilacqua mentre scalda il "Batacchio" della mitica monocilindrca disegnata da Terblanche
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Pierre Terblanche è l’architetto, l’ideatore e il realizzatore di numerose moto uniche, ma soprattutto la sua fama è arrivata nel periodo sotto l’ala di Ducati: Hypermotard, Multistrada, MH900E, 999 Superbike e la Supermono sono i modelli per i quali è stato responsabile della progettazione e della creazione.
Super... leggera da 75 Cv
La Supermono è un’edizione limitata ad appena 67 esemplari, oggi è un gioiello da esposizione o da asta al miglior offerente. Il motore monocilindrico da 550 cc con distribuzione bialbero in testa, 4 valvole per cilindro e sistema desmodromico scaricava 75 Cv a 10.000 giri/min con un peso di appena 118 kg. Il telaio a traliccio e le sospensioni Ohlins ne facevano una delle moto 4 tempi più agili di sempre.
La numero 39
Nel video, Terblanche spiega al designer Brian Case i processi che portarono al prodotto finale, la numero 39 della produzione datata 1993 e oggi immacolata, con zero chilometri sul tachimetro e ospitata dal Barber Museum. Una chicca storica che non può non far gola agli appassionati delle due ruote.
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