Yamaha: confermati i rumours della sportiva con motore CP2 della MT-07
La sportiva media si fa sempre più vicina e potrebbe tornare già nel 2022 per cercare di dar battaglia alla RS 660 targata Aprilia. Rafforzate le voci sul bicilindrico di 689 cc
Dalle sole voci che volevano l’arrivo sul mercato della nuova Yamaha R7, la futura due ruote di Iwata che avrebbe dovuto presentarsi come rivale della Aprilia RS 660, ora le indiscrezioni si fanno sempre più concrete.
Infatti, stando alle ultime novità, la Casa motociclistica nipponica avrebbe segnalato nei rapporti obbligatori CARB (dipartimento statunitense che si occupa di classificare i gas di scarico e le emissioni) proprio il nome Yamaha YZF-R7. Dopo la dipartita della R6, una sportiva media da Iwata, in una declinazione più stradale, sta per arrivare?
Rewind,Yamaha YZF-R7: libidine da SBK |FOTO
Dalla mano dell'ingegner Kunihiko Miwa, nel 1999 arriva sul mercato la YZF-R7. Dalla sua motore Genesis 750 con distribuzione 20 valvole che erogava in configurazione "Strada" 107 CV, ma che con l'apposito Kit (dal costo di 6 milioni di vecchie lire) arrivava a quota 150 CV che diventavano 170 in configurazione SBK con Kit racing da quasi 40 milioni. Il telaio Deltabox II sfruttava l'esperienza Yamaha nei GP. Al periodo fu grande protagonista in SBK con Noryuki Haga, ma non riuscì a centrare l'obiettivo Mondiale. (di William Toscani)
Guarda la galleryNuova sportiva con motore CP2: Yamaha risponde ad Aprilia?
MOTORE DELLA MT-07
Dopo le voci e i rumours diffusi in un primo momento dalla rivista specializzata Young Machine, Yamaha sembrerebbe dunque davvero propensa a voler definitivamente colmare quel gap tra R3 e R1, che ormai da troppo tempo è presente all’intero della sua gamma.
Ovviamente, come sarà sviluppata interamente la nuova R7 ancora non è dato saperlo ma, visto che all’interno della documentazione rilasciata agli organi USA le emissioni sono le stesse della MT-07, si può quasi sicuramente confermare che il motore resti il medesimo montato sulla naked: un CP2 690 cc con potenza massima di 73,4 CV/54 kW a 9000 giri/min e già omologato Euro 5.
La nobile stirpe delle sportive “R” quindi, di cui la R7 del 1999 rappresentò la massima espressione delle superbike-replica, potrebbe presto tornare a contare sulla presenza di una delle medie sportive più apprezzate, anche se immaginiamo che avrà fattezze e caratteristiche completamente differenti rispetto alla sua antenata. Non ci resta che aspettare ancora un po’…
Link copiato
Commenti
