Suzuki: la Hayabusa torna a volare VIDEO

Suzuki: la Hayabusa torna a volare VIDEO

Appuntamento al 5 febbraio per la presentazione della versione 2021 della GSX-R 1300 che nel 1999 sconvolse il segmento delle sport tourer: ecco il trailer della Casa di Hamamatsu

Redazione - @InMoto_it

28.01.2021 11:20

Il rombo dura poco, appena venti secondi o poco meno. Lei si mostra per qualche fotogramma e nulla più, giusto il tempo però di notare quel grande faro centrale e quel codone che gli appassionati hanno imparato a (ri)conoscere. Le indiscrezioni allora erano vere. É lei: la Suzuki Hayabusa sta correndo in pista. Sta per tornare.

Rewind, Suzuki GSX-R 1300 Haybusa FOTO

Rewind, Suzuki GSX-R 1300 Haybusa FOTO

Era il 1999 quando Suzuki presentò la GSX-R 1300, più nota semplicemente come Hayabusa. Il nome deriva da quello del falco pellegrino più veloce al mondo, capace di toccare i 320 km/h in picchiata. Un accostamento quanto mai azzeccato, perché anche la moto di Hamamatsu venne subito riconosciuta come la moto di serie più veloce, con i suoi quasi 312 km/h. Fu la risposta ad Honda che un paio di stagioni prima presentò la CBR 1100 XX, o Super Blackbird.

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IL "FALCO" PIÙ VELOCE DI TUTTI

Da Hamamatsu arriva il video teaser che fa vibrare il cuore dei motociclisti. Per conoscere meglio i dettagli, informa Suzuki alla fine del trailer, appuntamento al 5 febbraio. Cosa vedremo? Cosa sarà rimasto della GSX-R 1300 che nel 1999, con la sua uscità, scosse il mondo delle sport tourer? Si presentò al club esclusivo formato al periodo da Honda e (in seguito) Kawasaki con prepotenza: la moto più veloce del mondo. Il suo vanto era il quandricilindrico da 1298cc e 175 cv a 9.500 giri/min e una forma concepita esclusivamente per valorizzare il fattore aerodinamico. Nulla da stupirsi, se hai costruito una moto che voleva sfidare il vento: 312 km/h di velocità massim. Riunione d'urgenza fra le quatto Grandi Sorelle. In pratica, la questione all'ordine del giorno è: Suzuki, hai esagerato. Diamoci un limite generale e rispettiamolo. Approvato: da quel momento in avanti (siamo nel 2000) la velocità massima sarà fissata (elettronicamente e teoricamente) a 299 km/h.

Rewind, Suzuki GSX-R 1300 Haybusa: fatta per volare

LA NUOVA HAYABUSA 2021

Con l'apparizione dei propulsori Euro 4, la Hayabusa scompare dai radar. Adesso, nel 2021, è pronta a tornare. Indicazioni su cosa vedremo, poche. Le luci e il codone sembrano suggerire un rispetto delle caratteristiche originali. C'è un altro dettaglio però a fornire qualche ipotesi in più: la dashboard, con tachimetro e contachilometri fissati a 300 km/h. Naturalmente, rispetto a 20 anni fa, ci sarà maggior supporto elettronico, il motore verrà obbligatoriamente omologato Euro 5 e, come vi avevamo anticipato già lo scorso ottobre, saranno inevitabili tutta una serie di accorgimenti tecnici. Suzuki, nel teaser, ha annunciato come la moto sarà "Perfectly poised", "Perfettamente bilanciata". Non resta che attendere il 5 febbraio, il giorno in cui potremo scoprire se il falco scende ancora in picchiata come una volta. 

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