Revisione moto, nel 2021 aumento in arrivo (ma c'è il bonus)
Dopo 13 anni arriva l'adeguamento delle tariffe: quasi 10 euro in più saranno percepiti dai centri specializzati, lo Stato coprirà le spese del primo aumento nei prossimi tre anni
Aumento in arrivo per le tasche dei motociclisti. Non nell’immediato, ma in prospettiva. La revisione costerà, infatti, 9,95 euro in più in base a un emendamento alla manovra approvato in commissione Bilancio alla Camera. Per i primi tre anni, però, sarà lo Stato a coprire le spese.
IN FAVORE DEI CENTRI REVISIONE
L’aumento del costo della revisione favorirà i centri di revisione, che percepiranno la somma aggiuntiva, mente la norma va incontro ai cittadini con il buono “Veicoli sicuri”. La Cna (Confederazione Nazionale Artigianato e Piccole Imprese) esprime soddisfazione per l’emendamento, che "rappresenta una boccata di ossigeno per i centri di revisioni privati, una categoria che da anni registra una crescita rilevante dei costi di gestione in termini di nuove tecnologie impiegate e formazione. L'adeguamento delle tariffe per le revisioni auto non peserà sulle tasche degli italiani. L'emendamento approvato prevede infatti che lo Stato erogherà un bonus ai proprietari dei veicoli pari all'incremento di 9,95 euro. Al riguardo Cna sollecita il varo in tempi rapidi del relativo decreto con le modalità per il beneficio che in alcun modo dovrà essere anticipato dalle imprese".
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BONUS “VEICOLI SICURI”
Il buono “Veicoli sicuri”, come anticipa Cna, fa sì che lo Stato copra l’aumento per la prima revisione da qui al 2023: il bonus vale una volta sola e per un solo veicolo. L’adeguamento delle tariffe arriva dopo 13 anni in cui le cifre per la revisione auto e moto sono rimaste ferme: si prevede una spesa di 4 milioni all’anno nei prossimi tre anni per le casse italiane, da cui saranno esentati gli intestatari dei mezzi e che agevolerà i centri di revisione.
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