MotoTematica, slitta in primavera la terza edizione
La rassegna che unisce cinema e motocicletta era prevista per novembre alla Casa del Cinema di Roma. L'emergenza-Covid allunga i tempi di realizzazione, intanto sono annunciati i film in concorso
Bisognerà attendere la primavera per la nuova edizione di MotoTematica, Rome Motorcycle Film Festival 2020. La rassegna che unisce cinema e due ruote era prevista per novembre ma, come tutti gli eventi pubblici, risente della generale situazione di emergenza pandemica e viene sospesa fino a quando, si spera, le cose non miglioreranno. La monografia dell’edizione 2020 era e rimarrà dedicata a Steve Mc Queen e a “On Any Sunday”, film-documentario nominato agli Oscar 1972.
MotoTematica, la cerimonia di premiazione: FOTO
Sul palco dell'Eternal City Motorcycle Custom Show, all’interno dell’ex deposito ATAC Ragusa Off, ecco le immagini più belle della cerimonia finale presentata da Mauro Caputi ("Lifestyle made in Italy magazine") e dalla direttrice artistica Benedetta Zaccherini.
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MotoTematica ha vissuto già due edizioni nella cornice della Capitale, tra proiezioni di opere incentrate sulla motocicletta e premiazioni delle varie categorie in gara. Lo sfondo delle rassegna è quello della Casa del Cinema e dell’Eternal City Custom Show e l’obiettivo è quello di promuovere i filmmaker che mettono le due ruote al centro della propria narrazione, raccontando storie e avventure sul vasto mondo della motocicletta. I lavori proposti per il concorso possono essere film anche non disponibili online o prodotti in anni diversi da quello dell’evento, purché la moto abbia un ruolo importante nell’opera e che i testi siano sottotitolati in italiano. Non esistono limiti di età per partecipare e l’invito è aperto anche a registi minorenni, purché accompagnati dai genitori.
Per l’evento che slitta a inizio 2021, sono state però rese note le opere selezionate per concorrere nelle varie categorie:
Miglior lungometraggio documentaristico
“The diaries of the young Don – Diarios de Don Quixote” di Walter Schmuck (Germania)
“972 BREAKDOWNS – On The Landway to New York” di Daniel von Rüdiger (Germania)
“Bañeza Grand Prix” di Oscar Falagán (Spagna)
“Transiberiana. Venezia – Hiroshima” di Raffaele Brunetti (Italia)
Categoria miglior corto documentaristico
“Holland Tunnel” di Michael Amter (USA)
“SCOTLANDERS” di Fulvio Terminellie e Jacopo Grilli (Italia)
“Ray Tauscher: America’s Forgotten World Champion Motorcycle Racer” di Ned Thanhouser (USA)
“Best Man Corner” di Jaremey McMullin (Gran Bretagna)
“Italian Sporting Bikes of the 70’s” di Roberto Serrini (USA)
“Drawing machine Inspired by the Triumph bike” di Jun-su LEE (Corea)
“Fizzy Boys” di Christine Bullock (Gran Bretagna)
Categoria miglior cortometraggio
“Ö-Movie” di Pekka Poramo (Finlandia)
“SCOTLANDERS” di Fulvio Terminellie e Jacopo Grilli (Italia)
“Reappear” di Tommy Clarke (Gran Bretagna)
“The Unbearable Lightness of Crashing” di James J. Butler, Charles Austin Muir (USA)
“Neuga Budapest” di Mauro Talamonti (Ungheria)
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