"Pazzi" americani: in pista con Harley e Indian nella King of the Baggers

"Pazzi" americani: in pista con Harley e Indian nella King of the Baggers

Sul tracciato di Laguna Seca lo scorso 24 ottobre si è svolta la prima gara del campionato ideato da Bob Buydos che ha visto protagoniste 13 baggers, appositamente modificate e alleggerite

Redazione - @InMoto_it

30.10.2020 11:06

Forse nessuno lo avrebbe mai pensato, ma in questo 2020, a quanto pare, tutto può succedere. E infatti la scorsa settimana, il 24 ottobre, 13 baggers hanno sfrecciato a Laguna Seca inaugurando il primo campionato dedicato a questa categoria. A gareggiare, proprio dove si sono dati battaglia con epici sorpassi Rossi e Stoner nel 2008, tante Harley-Davidson, ben 11, e due Indian.

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Competizione fuori dagli schemi

La nuova competizione si chiama King of the Baggers, è stata ideata da Bob Buydos e, come dicevamo, vede protagoniste le grandi moto americane che fanno del viaggio la loro caratteristica principale, solitamente munite di grandi borse laterali e di un enorme parabrezza. La prima gara di velocità tra le baggers, evento davvero speciale e unico, non poteva che essere ospitata su un circuito che ha fatto dei sorpassi la sua storia. È così che 13 baggers sono state modificate da preparatori proprio per l’occasione, alleggerite (quasi 100 chili in meno) e dotate di trasmissione a catena al posto della tradizionale cinghia, si sono schierate sulla griglia di partenza di Laguna Seca. E i piloti? Professionisti, tra cui spiccano anche volti noti della superbike come Ben Bostrom, Cory West e Josh Herrin.

Sorpresa Indian

Chi ha vinto? Delle 11 Harley partecipanti solo una si è piazzata sul podio, quella di Haiden Gillim del team Vance & Hines che è arrivata seconda. Al terzo posto la Indian di Frankie Garcia del team RSD e sul gradino più alto l’altra Indian, quella di S&S con Tyler O’Hara.

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