Harley-Davidson, funziona la cura Zeitz: terzo trimestre in crescita

Harley-Davidson, funziona la cura Zeitz: terzo trimestre in crescita

Il piano The Rewire sta dando i suoi frutti: seppur con vendite inferiori, la società ha registrato il suo miglior terzo trimestre dal 2015, con un utile netto del +39% rispetto allo scorso anno

Redazione - @InMoto_it

28.10.2020 ( Aggiornata il 28.10.2020 17:09 )

Non è una rondine a fare primavera, ma intanto fa ben sperare. The Rewire di Harley Davidson, piano che punta ad aumentare il fatturato dell’azienda concentrando la produzione sui modelli più redditizi e su mercati più consoni alla sua tradizione (come quello americano), sta dando i suoi frutti. La società, infatti, ha registrato il suo miglior terzo trimestre dal 2015, nonostante il calo delle vendite causato dalla crisi post Covid-19. Non sappiamo se The Rewire e il piano quinquennale Hardwire raggiungeranno gli scopi prefissati, ma l’inizio sembra buono e i costi sono stati ridotti. Ricordiamo che, dopo una ristrutturazione che coinvolse anche le alte sfere della Casa americana, a tessere le trame dei programi futuri H-D venne chiamato Jochen Zeitz

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Il rapporto

Secondo il rapporto del terzo trimestre di Harley-Davidson, nonostante i ricavi siano diminuiti dell’8%, l'utile netto è aumentato del 39%: 120 milioni di dollari (poco più di 102 milioni di euro) rispetto agli 87 milioni (74 milioni di euro) dello stesso periodo nel 2019.

Le vendite al dettaglio in tutto il mondo sono diminuite dell’8,1%: il calo c’è nella maggior parte dei mercati, ma Harley-Davidson è riuscita a fare un +6,7% in Europa. Come già detto, la pandemia è stata un duro colpo per le vendite, a cui si deve aggiungere la riduzione della produzione prevista da The Rewire. È la stessa azienda a dichiarare che l'inventario mondiale è diminuito di 19.300 motociclette (-30%) rispetto al terzo trimestre del 2019. La riduzione dell'offerta e l'eliminazione delle promozioni hanno portato, però, a un maggior numero di motociclette vendute a prezzo pieno negli Stati Uniti, il prezzo medio di rivendita di Harley-Davidson è quindi aumentato, riducendo così il divario di costo tra motociclette nuove e usate.

Novità sui mercati

Sempre seguendo The Rewire, per Harley-Davidson è prevista l’uscita da ben 39 mercati, ma che in generale portano al Marchio bassi volumi di vendita e di introiti. Il ritiro, dunque, non avrà un grande impatto sul business, come ha più volte affermato lo stesso ad, Jochen Zeitz. Controllo saldo, invece, nei 36 mercati che l’azienda vede più forti (tra cui Nord America, Europa e alcuni stati dell’Asia): qui risiede la maggior parte del volume di vendite HD, oltre a un buon potenziale di crescita. Ma anche in questi mercati non sono mancati i tagli, come la chiusura di numerose concessionarie.

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Nuovi modelli

Per quanto riguarda i nuovi modelli della Casa di Milwaukee, c’è grande attesa per il debutto sul mercato della Pan America (dopo aver accantonato, almeno per il momento, il progetto Bronx). Ma anche il futuro prevede tagli: riduzione della gamma di prodotti del 30% ed eliminazione, graduale, della famiglia Sportster in Europa perché - dicono da HD - non sarebbe stato possibile aggiornarla con l’omologazione Euro5. Novità anche per l’elettrico, con la creazione del marchio Serial 1 Cycle Company che produrrà ebike (di cui è appena stato presentato il primo prototipo).

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