Lo Scrambler del futuro? È stato disegnato da sei studenti di design

Lo Scrambler del futuro? È stato disegnato da sei studenti di design

Con lo Scrambler Contest, Ducati ha invitato due scuole italiane di design a partecipare a un percorso creativo. Dei 19 progetti presentati ha vinto lo Scrambler E-MX, originale scooter elettrico

Redazione - @InMoto_it

23.10.2020 ( Aggiornata il 23.10.2020 13:24 )

Due scuole italiane di design, da marzo, sono state coinvolte da Ducati a partecipare allo "Scrambler Contest", un briefing creativo per immaginare e disegnare lo Scrambler Ducati del futuro. Il percorso creativo si è concluso e finalmente è stato assegnato il premio al progetto vincitore, tra i 19 presentati. Qual era il tema? La principale linea guida data da Ducati agli studenti dello IAAD e della SPD è stata la capacità di ragionare fuori dagli schemi.

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Liberare la creatività

Niente di vincolante, dunque. Tutto quello che è stato richiesto agli studenti è liberare la creatività e incanalarla verso la formulazione di un veicolo a brand Scrambler, tenendo in considerazione i trend in continua evoluzione nel mondo del design, della tecnologia e delle due ruote, senza però perdere di vista l’essenza e i valori fondanti della "Land of Joy”. I 19 progetti presentati hanno prodotto differenti ed elaborate interpretazioni di veicoli Scrambler Ducati del futuro: dalle moto, elettriche e non, alle e-bike, passando per moto d'acqua, motoslitte, dune buggy e scooter.

I vincitori

A giudicare i progetti una commissione composta dal Direttore del Centro Stile Ducati Andrea Ferraresi, dal Brand Director Scrambler Claudio De Angeli, dal Brand Design Manager Enrico Peroni, oltre che da tutti i designer Ducati. All’unanimità il premio per è andato a sei studenti dello IAAD e al loro progetto "Scrambler E-MX”. La caratteristica che più ha impressionato la commissione è stata senza dubbio l’originalità. Scrambler E-MX è, nell’idea degli aspiranti designer, uno scooter elettrico dal design moderno, azionato da due batterie personalizzabili, facilmente ricaricabili e removibili (e quindi anche da poter essere condivise tra amici in caso di necessità). Come integrazione ulteriore al progetto, gli studenti hanno pensato a un’app mobile che permetta di gestire il blocco e lo sblocco dello scooter, tenerne sotto controllo i dati e rintracciarne la posizione. E il bottino finale? Un invito a Borgo Panigale, dove gli studenti hanno ritirato il premio, visitato il Museo Ducati e il Centro Stile.

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