BMW M 1000 RR: sarà famosa?

BMW M 1000 RR: sarà famosa?

La più recente SBK bavarese, rimpingua il corso in voga da 30 anni degli esemplari "speciali" derivati da modelli in produzione, un filone che annovera vere leggende a due ruote, italiane e giapponesi

Redazione - @InMoto_it

02.10.2020 20:38

BMW M 1000 RR

Si tratta della prima due ruote del marchio bavarese a debuttare con la sigla M. BMW, infatti, con la sua M 1000 RR ha deciso di alzare l’asticella delle prestazioni per quel che riguarda la sua sportiva S 1000 RR. La BMW M 1000 R, per soddisfare le principali aspettative nel segmento delle Superbike replica, si presenta con una potenza del motore di 156 kW (212 CV) a 14.500 giri e un peso a secco di appena 192 kg. A sottolinearne la vocazione da racer pura, anche un inedito pacchetto aerodinamico esaltato da alette laterali e cupolino rialzato per massimizzare il comportamento della moto alle alte velocità e ingresso curva. L’aerodinamica, infine, è stata un punto decisivo nelle specifiche tecniche per il lavoro di sviluppo della BMW M 1000 RR. Oltre a una velocità massima più alta possibile, c'era un altro obiettivo nelle specifiche tecniche della M RR: stabilire il miglior contatto possibile delle ruote con la strada, soprattutto in accelerazione. Le alette in carbonio M sono state sviluppate durante test in pista e in galleria del vento del BMW Group. L'effetto delle alette è stato studiato per rendere al meglio, oltre che alle alte velocità, anche in curva e in frenata.

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