FMI, il Registro Storico raggiunge la quota di 250.000 moto iscritte

FMI, il Registro Storico raggiunge la quota di 250.000 moto iscritte

Il 25 agosto 2020 è stata inserita una Yamaha FZR 750 R - OW01 del 1989, il veicolo numero 250mila

Redazione - @InMoto_it

26.08.2020 ( Aggiornata il 26.08.2020 17:37 )

Il 25 agosto 2020 sarà una data che la Federazione Motociclistica Italiana si ricorderà per molto tempo. È il giorno in cui il Registro Storico FMI ha ricevuto l’iscrizione della moto numero 250.000. Nello specifico, si tratta di una Yamaha FZR 750 R - OW01 del 1989 tenuta in perfette condizioni.

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Le condizioni per iscriversi

L’obiettivo principale del Registro è quello di valorizzazione il patrimonio motociclistico presente in Italia ed è per questo che, per iscriversi, è necessario che le moto siano conformi alle originali e tenute ottimamente dai proprietari. Si tratta di aspetti fondamentali per garantire un’alta qualità del Registro Storico FMI e, quindi, del patrimonio motociclistico italiano. Dopo procedure specifiche cartacee e online, possono essere iscritti al registro motoveicoli con almeno 20 anni di età. Una volta entrate al far parte del Registro, le due ruote hanno anche la possibilità di usufruire di una vantaggiosa polizza assicurativa dedicata da Unipol alla FMI.

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Qualche numero

Negli ultimi anni, la passione per le moto d’epoca è cresciuta sostanzialmente. A dimostrarlo sono i numeri: da aprile 2016 a oggi sono state iscritte al Registro Storico ben 50.000 moto. Questi dati e il traguardo appena raggiunto sono motivo di orgoglio per Giovanni Copioli, Presidente FMI: “Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo risultato: in primis i Tesserati FMI, così come la Commissione Registro Storico, gli Esaminatori, i Referenti e tutti i nostri Funzionari. Poter vantare 250.000 moto iscritte al Registro Storico è per noi motivo di grande soddisfazione, ma allo stesso tempo deve essere uno stimolo per continuare a garantire qualità e competenza, determinanti per raggiungere ulteriori traguardi”.

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