Un nuovo Museo Morbidelli? È possibile grazie all’ASI

L’asta che si è tenuta da Bonhams, durante il fine settimana di Ferragosto, sui pezzi del Museo Morbidelli non è andata benissimo (almeno secondo gli esperti del settore). Alcuni pezzi importanti sono rimasti invenduti e altri sono stati acquistati decisamente sottocosto rispetto al loro valore. Ci sono però circa 70-75 pezzi rimasti in Italia: che fine faranno? In base a quanto riportato dal Resto del Carlino, l’Automotoclub Storico Italiano avrebbe acquistato tutti i pezzi dalla famiglia Morbidelli.

Il progetto

Si tratta di esemplari storici, di oltre 75 anni fa, che non sono volati all’asta in Inghilterra proprio per questo motivo: avevano bisogno di un permesso speciale. Ma l’ASI non si è limitata a questi acquisti: nel weekend di Ferragosto, ha comprato da Bonhams l’utilitaria Bbc, la macchina costruita negli anni ’50 da Benelli, Beretta e Castelbarco per far concorrenza alla Fiat 500.

Nell’affare Moribidelli sembra sia intervenuto anche il ministero dei Beni Culturali, sollecitando l’ASI all’acquisto delle moto rimaste a Pesaro, dopo che tutto il resto della collezione era ormai destinato all’asta inglese. Non solo, hanno partecipato all’operazione anche l’associazione Terra di piloti e motori e il comune di Pesaro: era necessario trovare un luogo dove esporre le moto. Ancora non ci sono certezze, ma da quello che si dice in giro, gli ex esemplari del Museo Morbidelli dovrebbero trovare la loro nuova collocazione nell’ex tribunale di Pesaro, in via San Francesco.

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