Le tappe, i modelli e le innovazioni tecniche più significative della endurona che dal 1980 macina chilometri e gradimento in tutto il globo
Ma la categoria dei propulsori boxer conosce la vera rivoluzione nel 1994. La cornice è quella prestigiosa del Salone di Francoforte, la protagonista è la R 1100 GS, la prima GS di sempre con motore a quattro valvole. Per la prima volta in un enduro, propulsore e cambio diventano parte integrante del telaio, la potenza sale a 80 cavalli, il "becco" sul davanti svolge la doppia funzione di convogliatore del radiatore e di deflettore ad alte velocità, ma ciò che stupisce appassionati e critica specializzata è che la enduro assume connotati da sportiva vera e propria. I motivi? Il paralever posteriore rafforza la sua efficienza (riducendo la coppia di reazione dell'albero cardanico tipica dei boxer 2V), mentre il suo corrispettivo davanti, il nuovo sistema telelever, introduce una novità sullo schema delle sospensioni. Inoltre, viene dotata di sistema ABS. Risultato: la moto diventa più stabile, precisa in guida, ottima nelle pieghe in curva. Insomma, è capace di infondere sicurezza a motociclisti più e meno esperti. E difatti la R 1100 è il modello che più di ogni altro consacra la GS nell'Olimpo delle due ruote in generale.
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