Maxi richiamo Royal Enfield: 15.200 moto per problema ai freni

Maxi richiamo Royal Enfield: 15.200 moto per problema ai freni

Lo storico marchio ha avviato un intervento di precauzione sui modelli Interceptor 650, Continental GT 650 e Himalayan venduti nel Regno Unito, in Europa e in Corea

Redazione - @InMoto_it

20.05.2020 ( Aggiornata il 20.05.2020 12:08 )

Dopo la notizia del richiamo della Honda CBR1000RR-R, anche Royal Enfield comunica di aver avviato un intervento di precauzione su circa 15.200 motocicli venduti nel Regno Unito, in Europa e in Corea. I modelli in questione sono Interceptor 650, Continental GT 650 e Himalayan. Il problema? La corrosione delle pinze dei freni.

La causa

Il problema della corrosione delle pinze dei freni è stato riscontrato, a oggi, in pochissime moto (un numero inferiore a 5). Royal Enfield ha deciso di condurre un’indagine approfondita per scoprirne la causa: il motivo pare essere la guida continuativa su strade trattate con sale o una combinazione di sali impiegati per prevenire la formazione di ghiaccio durante l'inverno, unita al mancato pronto lavaggio del motociclo. Il mix tra questi fattori può causare il deterioramento delle pinze dei freni.

Le conseguenze

Tale azione corrosiva potrebbe portare al deterioramento del pistone della pinza freno e del suo alloggiamento. Sentire rumori anomali durante la frenata oppure percepire una certa resistenza del freno sono i campanelli di allarme. Le 15.200 moto coinvolte nel richiamo torneranno nelle concessionarie ufficiali Royal Enfield per essere ispezionate, pulite e, laddove necessario, saranno sostituiti alcuni pezzi.

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