La nuova direttiva 2020/612 della Comunità Europea abbassa sia la cilindrata che la potenza minime del veicolo con cui viene eseguito l’esame
Le scuole guida sono state ferme per un bel po’, ma durante questa fase di stop temporaneo sono cambiate alcune cose, come il veicolo da utilizzare nella prova pratica per la patente A2. La nuova direttiva 2020/612 della Comunità Europea riguarda tutti gli stati membri e va a modificare la precedente, la 2006/612, la Direttiva patenti valida a livello comunitario. La novità? L’esame si farà sulle 250 cc.
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Guarda il videoNel documento in cui si parla del cambiamento del veicolo per chi deve affrontare l’esame pratico della patente A2, si stabilisce che “dovrebbe inoltre garantire che i candidati siano sottoposti a prove su veicoli rappresentativi della categoria per la quale la patente di guida è rilasciata”. Fino a oggi, la prova per la patente A2 è stata eseguita su un motociclo senza sidecar e con una cilindrata minima di 400 cc e una potenza di almeno 25 kW. Con la nuova normativa 2020/612 vengono abbassate sia la cilindrata (intorno ai 250 cc) che la potenza minime.
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Probabilmente si tiene conto dei motocicli elettrici, molto più utilizzati rispetto a prima, e delle difficoltà che le donne e gli uomini di bassa statura hanno con questa tipologia di due ruote.
Per adeguarsi alla nuova normativa, gli stati hanno tempo fino al 1° novembre 2020.
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