Shoei: "Ripresa non immediata, ma da intraprendere a testa alta"

Shoei: "Ripresa non immediata, ma da intraprendere a testa alta"

Fabian Osamu Narizuka, responsabile per l'Italia dell'azienda  giapponese invita il settore dell'abbigliamento motociclistico, e non solo, a una riflessione in questi tempi difficili

Redazione - @InMoto_it

24.04.2020 ( Aggiornata il 24.04.2020 10:06 )

Fabian Osamu Narizuka, responsabile di Shoei Italia, ha scritto una lettera indirizzata all'universo delle due ruote e legata inevitabilmente al periodo storico che stiamo vivendo.

La riflessione di Narizuka rimanda alla sua personale battaglia contro le iniziative dei maxi sconti che vengono applicati nel settore abbigliamento moto. Un ambito, quello dei caschi e non solo, che mostrava segnali di crisi ben prima dello scoppio dell'emergenza sanitaria, e che adesso, in pieno lockdown e blocco delle attività economiche e della circolazione dei mezzi, non può che subire maggiori difficoltà. Ed è per questo che l'appello di Narizuka si può riassumere con un "Mettiamoci la testa".

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Di seguito, riportiamo per intero il testo della lettera. Potrebbe riusltare interessante per tutti, addetti ai lavori e semplici appassionati.

"Buongiorno a tutti,

sono molti giorni, ormai, che viviamo una situazione surreale, un’esperienza che non avremo mai potuto immaginare e che ci ha colti tutti di sorpresa. Il momento non è di certo dei migliori, ma l’unico modo di reagire è quello di pensare positivamente al giorno della ripresa, una ripresa non di certo immediata, ma che segnerà un nuovo percorso da intraprendere a testa alta e cercando di capitalizzare al massimo i nostri sforzi sul lavoro.

Ci siamo resi conto più di prima, di quanto le nostre vite siano suscettibili ed incerte e sono convinto che momenti come questo, siano preziosi e debbano essere sfruttati per riordinare le idee e capire se realmente si stava procedendo nella direzione giusta o per lo meno, con la marcia giusta. Negli ultimi anni con la costante tendenza ad un mercato veloce e frenetico abbiamo perso di vista i nostri scopi e abbiamo vanificato i nostri sforzi, iniziando involontariamente un percorso in declino, l’emergenza attuale dimostra invece come un rallentamento attento ed intelligente, sia la sola via d’uscita: Una strada che finalmente riporterà valore al nostro lavoro e che ne farà percepire l’importanza e il valore veri al pubblico finale.

Il declino del nostro mercato per come lo conosciamo è iniziato quando il settore ha adottato modalità operative da grande distribuzione, carpendone il ciclo di consegna continua nella speranza di vendere di più, ma dimenticando che l’eccellenza richiede tempo, per essere realizzata e per essere apprezzata. Il motociclismo ormai, e lo dicono tutti, è diventata una passione principalmente elitaria e questa elìté deve essere conservata tale. Siamo dei privilegiati a rappresentare un mondo che ancora preserva dei valori ed in quanto tali, non dobbiamo trasformarci in semplici pedine senz’anima. D’altronde è la passione che guida il nostro mondo, senza di essa la moto non esisterebbe e per questo non possiamo piegarci alle regole del mercato di massa, schiava di sconti e promozioni di ogni genere, lo trovo immorale, soprattutto quando si ha a che fare con marchi premium, aziende che producono prodotti di qualità con la garanzia che durino nel tempo, come quella che rappresento.

Vi chiedo quindi di dedicare un momento per fare una riflessione e cercare di trarre ogni singolo beneficio da questa tragica situazione. Questa crisi forse è un’opportunità unica per rallentare e riallineare tutto; per disegnare un orizzonte più vero e selezionare i partner migliori, per formare un’unica squadra vincente.

Mi auguro che, voi, i vostri familiari e collaboratori stiate bene in salute, e spero di rivedervi tutti quanto prima.

Non molliamo e mettiamoci la testa!

A presto

Fabian Osamu Narizuka"

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