Piaggio, Aprilia e Moto Guzzi chiudono gli stabilimenti di Pontedera, Noale, Scorzè e Mandello del Lario. Rimangono operativi gli impianti del sud-est asiatico
L'emergenza Coronavirus costringe anche il Gruppo Piaggio a una decisione difficile ma dovuta. Piaggio, Aprilia e Moto Guzzi infatti chiudono fino al prossimo 3 aprile i loro stabilimenti italiani a Pontedera, Scorzè, Noale e Mandello del Lario, dopo un precedente stop durato dal 13 al 16 marzo scorso.
Sospesa quindi la produzione di moto e scooter: tuttavia, proseguiranno i lavori che sono consentiti dal decreto legge del Governo emesso in data 22 marzo. In questo caso, a non essere sospesa sarà la manutenzione delle due ruote e la messa in sicurezza delle fabbriche.
Coronavirus, situazione delle aziende moto: chi lavora e chi no
Tutti gli stabilimenti di Piaggio nel sud-est asiatico, invece, rimarranno aperti, in particolare quelli in India e Vietnam. E per continuare ad assicurare parte della produzione, coloro che si occupano di rapportarsi con le sedi estere lavoreranno da casa tramite lo strumento dello smart working.
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