Ayrton Senna e Ducati: un grande legame

Ayrton Senna e Ducati: un grande legame

L'asso brasiliano era appassionato di due ruote e del marchio bolognese in particolare. Le moto realizzate in suo onore dalla Casa di Borgo Panigale, e da MV Agusta all'epoca Castiglioni 

Redazione - @InMoto_it

21.03.2020 09:41

Il suo nome e il suo volto saranno per sempre legati alla Formula 1, ma nonostante Ayrton Senna abbia contribuito a scrivere la storia sportiva delle quattro ruote, il suo legame con il mondo delle moto esiste, ed è più concreto di quanto non si pensi. 

DUCATISTA CONVINTO

Sebbene Senna avesse vinto i suoi tre mondiali piloti con la McLaren motorizzata Honda, il campione brasiliano, a proposito delle due ruote, non aveva una predilezione per il Marchio giapponese, bensì per Ducati anche grazie al rapporto di sincera amicizia con i fratelli Castiglioni, al periodo proprietari della casa bolognese. Custodiva gelosamente infatti un esemplare della 851 e della Monster.

Ducati: 26 anni di successi

Quando nel 1994 Ayrton passò alla Williams, durante il tragico weekend di Imola che gli sarebbe costato la vita, incontrò il suo buon amico Claudio Castiglioni (che, insieme al fratello Gianfranco, era proprietario di Cagiva e Ducati), il quale gli mostrò la 916, ultimo bolide uscito dalle fabbriche di Borgo Panigale. Senna ne rimase folgorato, e accettò di legare il suo nome a un nuovo modello da corsa.

DUCATI 916 SENNA

Nacque così Ducati 916 Senna, praticamente un'edizione speciale da soli 300 esemplari della 916 SP con colori scelti personalmente dal pilota: tre modelli per tre diverse tonalità di grigio, dal chiaro allo scuro, contornate da cerchi rossi. Molte royalties derivate dalle vendite sarebbero andate a finire nelle casse della Fondazione Senna, creata proprio dal brasiliano per compiere opere di beneficenza a favore dei bambini del suo Paese che vivevano in condizioni difficili.

Ayrton Senna e Ducati: un grande legame FOTO

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Ayrton era appassionato di due ruote e del marchio bolognese in particolare. Le moto realizzate in suo onore dalla Casa di Borgo Panigale, e da MV Agusta al periodo Castiglioni

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L'improvvisa e sconcertante morte di Senna, il 1° maggio 1994 alla curva del Tamburello di Imola, gettò il mondo dello sport a lutto e fece slittare la presentazione della 916 speciale nel dicembre 1994. E la moto andò a ruba. Seguiranno la seconda serie nel 1997 e la terza nel 1998.

MV AGUSTA F4 1000 SENNA

Il secondo tributo arriva nel 2005. Castiglioni, nel 1991, aveva rilevato anche il Marchio MV Agusta. E nel 2005 prese la F4 1000, realizzata dalla Casa di Schiranna, verniciò le carene di nero e grigio e dipinse la sella di rosso. Nacque la MV Agusta F4 Senna, anch'essa prodotta in 300 esemplari.

DUCATI 1199 PANIGALE S SENNA

L'ultima moto-tributo in ordine cronologico è arrivata nel 2014 e solo per il mercato brasiliano. Sulla base della Panigale S, al Salone di San Paolo venne presentata Ducati 1199 Panigale S Senna. Anche in questo caso, vengono ripresi i classici colori prediletti da Ayrton, per una moto prodotta in 161 esemplari, tanti quanti i Gran Premi corsi dal pilota in Formula 1.

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