Un ventenne della provincia di Savona è stato sorpreso dalle Forze dell’Ordine mentre puliva la sua moto da cross, violando così le regole disposte dal Governo
Ancora troppi furbetti che violano il decreto anti coronavirus, anche se sono in molti a rispettare le regole e i dati sul traffico lo dimostrano. Ma tornando ai primi, qual è motivo più frequente? Trovarsi fuori casa senza una ragione valida. I controlli dei carabinieri e della polizia si fanno sempre più stringenti: chi viene beccato perché va a trovare un amico, chi in gruppo per fare sport al parco e chi, invece, rilascia autocertificazioni dubbiose e, dopo un accertamento, viene subito denunciato per false dichiarazioni a pubblico ufficiale.
E allora fioccano le multe.
Alcuni episodi strappano, inevitabilmente, un sorriso. Come quel ragazzo a Cairo Montenotte, paesino di 12mila abitanti in provincia di Savona, che ha violato le misure disposte dal Governo per contrastare il diffondersi del coronavirus andando a lavare la sua moto da cross. Il ventenne è stato, infatti, sorpreso e poi denunciato mentre si trovava in un lavaggio pubblico. È vero che la moto è come la fidanzata, necessita di cure e attenzioni, ma visti i tempi che corrono sarebbe meglio evitare i luoghi pubblici per un po’. E, per chi ne ha la possibilità, lavare la propria moto in giardino, o in cortile. Qualche soluzione si trova sempre e soprattutto si evitano multe e denunce.
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