L’imprenditore lombardo se n’è andato a 81 anni, colpito da polmonite fulminante. Nel 1979 aveva fondato l’azienda che distribuisce diversi marchi di componentistica di alto livello
Romano Zanini è mancato a 81 anni nella notte fra sabato 7 e domenica 8 marzo, all’ospedale Niguarda di Milano, vittima del Coronavirus.
Era stato lui a fondare, nel 1976, Motorquality, azienda che ha la sua sede principale a Sesto San Giovanni e che si è imposta velocemente sul mercato come realtà di eccellenza per la distribuzione di componenti nel settore Automotive.
Dopo aver corso per una decina di anni nelle categorie Turismo e Gran Turismo, conseguendo ottimi risultati, Romano Zanini non era riuscito a rimanere lontano dai motori.
“Smettere l’attività sportiva per chi vi ha dedicato gran parte degli anni caldi della propria esistenza, è una rinuncia traumatica. Ma c’è modo e modo di dare l’addio alle corse”, aveva detto.
Così era rimasto “nel giro” impostando un’attività che oltre ad essere utile a chi svolge lo sport, ha trasformato l’implacabile passione per le corse nella consistenza di un lavoro vero e proprio.
Inizia così da parte di Motorquality la distribuzione di prodotti Brembo destinati all’applicazione motociclistica, in particolare per l’impiego agonistico garantendo inoltre l’assistenza su tutti i circuiti dove vengono svolti i diversi campionati di velocità.
Quello fu solo l’inizio. Nel corso degli anni Motorquality ha completato la propria gamma di prodotti in diversi settori: Auto, Moto sia nel settore dell’after market che del performance e del racing.
Oggi a portare avanti Motorquality ci sono Alessandro e Bruno Zanini, i figli di Romano, entrambi direttori generali.
Alla famiglia Zanini, le condoglianze di In Moto.
(Nella foto in apertura, da sinistra, Romano Zanini insieme al sindaco di Sesto San Giovanni Roberto di Stefano, al figlio Alessandro Zanini, all’Assessore Maurizio Torresani e al figlio Bruno Zanini durante una visita del Comune al quartier generale).
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