Honda, stop alla produzione in Cina per il Coronavirus
Gli stabilimenti di Tianjin e Taicang rimarranno chiusi fino al 9 febbraio, a Shangai si riparte il giorno dopo mentre a Wuhan la data è ancora da decidere
Decisione sofferta ma necessaria, quella di Honda Motor, che ha prolungato la chiusura di due fabbriche di moto in Cina a causa della situazione di pericolo Coronavirus che si vive nel paese.
STOP PROLUNGATO
Sono gli stabilimenti di Tianjin, nel nord della Cina, e di Taicang ad est che sono attualmente ferme e lo saranno fino al 9 febbraio. Honda preferisce non rischiare e ha prolungato lo stop indetto per i festeggiamenti del Capodanno cinese. La decisione è stata consigliata dallo stesso governo cinese, per affrontare più agevolmente la minaccia del virus.
GLI ALTRI STABILIMENTI
Lo stabilimento di Tianjin produce in media 350.000 moto all’anno, mentre a Taicang i numeri si assestano sui 500.000 esemplari. Per quanto riguarda invece lo stabilimento di Shanghai, lo stop è protratto al 10 febbraio, mentre le tre fabbriche di automobili Honda a Wuhan sono ferme fino a data da decidere, ma sicuramente oltre quella prevista del 3 febbraio.
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