La serie Rosso è solo il punto di partenza. In futuro altre realizzazioni MV Agusta declinate verso una fascia di mercato più abbordabile
"Anche grazie alla nuova proprietà l'intento l'intento è quello di allargare la gamma verso il basso. Un esempio è la serie Rosso"
Sono le parole che Brian Gillen, direttore tecnico della R&D di MV Agusta, ha rilasciato nel corso di una intervista che trovate per intero sulle pagine di InMoto di febbraio, in edicola in questi giorni.
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L’azienda varesina ha trascorso periodi piuttosto burrascosi ma ora sembra voler puntare sulla solidità e concretezza. Lo dimostra la gamma 2020, ricca di modelli e di special edition.
Guarda la galleryParole che, tra le altre cose, tracciano uno degli scenari prossimi futuri della casa di Schiranna. Non solo una factory in grado di sfornare veri e propri gioelli come le varie Serie Oro di Brutale o della pluripremiata Superveloce, o belve come la Brutale 1000 RR o la fascinosa Rush, ma le loro declinazioni insieme ad altri modelli che, a "fronte di qualche rinuncia tecnica - le parole di Gillen - portano al cliente vantaggi di diverse migliaia di euro".
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Guarda il videoLa serie Rosso presentata lo scorso anno è solo l'inizio dunque. Guardando poco più avanti la gamma, al momento ristretta alla famiglia delle tre cilindri 800 Superveloce, Turismo Veloce e Brutale, vedrà l'arrivo anche altri modelli rivisti, oppure conditi - magari - dal nuovo motore che è in fase di progettazione.
Il resto della intervista a Brian Gillen la trovate sul numero di Febbraio della rivista InMoto.
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