Roma Motodays, il poster di Drudi premiato dall'UFI

Roma Motodays, il poster di Drudi premiato dall'UFI

Il manifesto del designer è stato insignito al Concorso Internazionale organizzato a Bangkok dall'Associazione degli organizzatori fieristici. Drudi è celebre per aver realizzato i caschi di Valentino Rossi

Redazione - @InMoto_it

26.12.2019 ( Aggiornata il 26.12.2019 21:17 )

Roma Motodays e Aldo Drudi sono stati premiati pochi giorni fa al Concorso Internazionale per manifesti fieristici organizzato da UFI, l’Associazione mondiale di organizzatori dell’industria fieristica e congressuale. Il poster di Roma Motodays ha ricevuto il terzo premio nel contest di Bangkok grazie al contributo di Drudi, famoso in tutto il mondo per aver realizzato i fantasiosi caschi di Valentino Rossi.

PERSONALITÀ - Il designer romagnolo ha rappresentato con tratti decisi e colorazioni forti l’anima di Roma Motordays e ha contribuito a ridefinire il ruolo e gli obiettivi della fiera, regalandole un’immagine piena di personalità sia per l’edizione 2018 che della prossima.

DRUDI -  “Roma è stata fortemente rimessa al centro: a partire dal nome della manifestazione, in origine solo Motodays, e ora Roma Motodays, poi nel claim “tutte le moto portano a Roma” e infine nella creatività visiva, espressa con una grafica che predilige il colore e il linguaggio caldo. Proprio perché si tratta di Roma, una città latina, dove la gente comunica, parla, si diverte, va in moto con grande piacere tutto l’anno grazie al clima,, era d’obbligo usare il colore. Il linguaggio è moderno, però ho trovato corretto che un luogo come la Capitale, che vanta una storia senza eguali, fosse nobilitato con la manualità e non contaminato con la computer grafica”, sono state le parole di Drudi.

PICCINETTI - “Siamo davvero felici e orgogliosi - ha spiegato Pietro Piccinetti, Amministratore unico e Direttore generale di Fiera Roma - di essere con questo poster della nostra Roma Motodays in qualche modo un po’ rappresentanti del genio e della creatività italiani in un contesto così internazionale. E voglio sottolineare come in questo caso la forma sia anche contenuto, dal momento che la nuova immagine della manifestazione ha segnato anche un rilancio importante del progetto. Dal 2018 Roma Motodays ha acceso i riflettori sulla mobilità sostenibile e sulla borsa del turismo motociclistico, con un respiro sempre più internazionale, come dimostrano anche i buyer provenienti da Africa e Medio Oriente attesi per la prossima edizione”.

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