Suzuki: SV 650 cambia ancora pelle, ma solo in Francia

Suzuki: SV 650 cambia ancora pelle, ma solo in Francia

Nata naked, la moto giapponese negli ultimi anni è stata trasformata prima in una cafè racer, poi in una Scrambler. Da luglio sarà disponibile, esclusivamente sul mercato transalpino, la versione aggiornata che si chiama semplicemente SV 650 Scrambler 2.0

Redazione - @InMoto_it

12.06.2019 ( Aggiornata il 12.06.2019 17:07 )

Suzuki SV 650 si rinnova, ancora una volta, ancora in Francia. Già qualche anno fa la Casa giapponese aveva trasformato la sua naked in una cafè racer, presentata al Salone di Osaka 2016. Nello stesso anno, per i motociclisti transalpini, furono prodotti 120 esemplari di un’edizione limitata “scramblerizzata”, disponibile in una livrea opaca nera e che destò qualche interrogativo tra gli appassionati e i puristi.

TROPPO POCO OFF-ROAD – La trasformazione di una moto in una Scrambler non può prescindere, stando all’accademia, da un aumento dell’altezza da terra, caratteristica necessaria per farle affrontare i terreni off-road, mentre la SV 650 mantiene l’asfalto come campo da gioco ideale. Ne va che qualcuno avesse mostrato perplessità nei confronti di questa versione speciale riservata dalla Suzuki ai centauri francesi.

Suzuki SV 650 Scrambler 2.0 - LE FOTO

Suzuki SV 650 Scrambler 2.0 - LE FOTO

La versione aggiornata della moto giapponese sarà disponibile da luglio sul mercato francese. L'aggiornamento 2019 è stato realizzato insieme alla SW-Motech, non nuova a collaborazioni nel mondo delle due ruote, ma il modello per ora non arriverà in Italia

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SCRAMBLER 2.0 - Oggi, ancora una volta in esclusiva per il mercato d’Oltralpe, Suzuki rinnova la SV 650 proponendo la versione 2.0 della Scrambler, dotandola di componentistica specifica sviluppata con il supporto della SW-Motech. L’azienda che ha collaborato a quest’aggiornamento non è nuova a lavori in team con la Casa motociclistica nipponica, e sulla SV 650 Scrambler 2.0 ha contribuito a modificare: parabrezza e parafango anteriore (ora in alluminio) griglia del faro, manubrio più largo, set per i bagagli con smontaggio rapido e borse interne impermeabili, sella e pneumatici Dunlop. Il prezzo si assesta sugli 8.000 euro e la moto sarà disponibile da luglio, ma per il momento non è contemplato il mercato italiano. Chissà se arriverà anche qui: voi la comprereste?  

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