Al termine dell'udienza generale di mercoledì 29 maggio, Papa Bergoglio ha apposto la sua firma su una Harley-Davidson che sarà messa all'asta per raccogliere fondi per la costruzione di un orfanotrofio
Una firma d’autore, quella apposta da Papa Francesco su una Harley-Davidson al termine dell’Udienza Generale di mercoledì 29 maggio cui hanno presenziato, a San Pietro, 17.000 fedeli provenienti da tutto il mondo.
TRA I PARTECIPANTI ALL'UDIENZA c'erano anche i membri di un gruppo di motociclisti tedeschi provenienti da Wurzburg, i "Jesus Bikers". I centauri hanno regalato a Papa Francesco una maglia del club col suo nome per poi mostrargli una Harley-Davidson personalizzata in suo onore con una una corona di spine sul parafango e una croce dorata incisa, simboli quest'ultimi comuni nell'iconografia cristiana. Il Pontefice ha gradito l'omaggio e firmato il serbatoio della moto, dimostrando, come sempre, una grande disponibilità al contatto con i fedeli dopo udienze e funzioni religiose. La Harley-Davidson firmata da Papa Francesco sarà messa all'asta dai Jesus Bikers con l'obiettivo di raccogliere fondi per la costruzione di un orfanotrofio in Uganda. Prima dell'asta, la Harley parteciperà a un "viaggio della pace" dalla Baviera a Roma.
NON E' LA PRIMA VOLTA che Papa Francesco ha a che fare con le Harley Davidson. Nel 2013, il Pontefice, a bordo di una jeep scoperta, si è imbattuto, benedicendoli, in un numeroso gruppo di centauri arrivati a Roma in occasione del 110esimo anniversario del marchio di Milwaukee. Nel 2015, invece, Papa Francesco ha deciso di far vendere a una casa d'aste francese una Harlety precedentemente regalata al suo predecessore Papa Benedetto XVI. Il ricavato di 46mila euro è servito per sostenere le attività assistenziali per orfani e famiglie in difficoltà di un'associazione polacca.
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