Ducati e l’Anatomia della Velocità

“L’aerodinamica rende le moto magiche”, ha detto Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati, durante l’inaugurazione della mostra “Anatomia della Velocità”, curata e ospitata dal Museo Ducati fino all’8 ottobre prossimo, al prezzo del biglietto d’ingresso al Museo Ducati.
La mostra è stata inaugurata al Mugello  alla vigilia del GP d’Italia alla presenza dei piloti ufficiali del team Mission Winnow Ducati, Andrea Dovizioso, Danilo Petrucci, che hanno tagliato il nastro insieme a Claudio Domenicali, amministratore delegato Ducati, Luigi Dall’Igna, direttore generale Ducati Corse, Edoardo Lenoci, responsabile Sviluppo Aerodinamico e Alessandro Valia, Tester Ufficiale Ducati.

IL RACCONTO - L’esposizione racconta di come l’aerodinamica sia una componente fondamentale alla base del concetto di performance attraverso il quale Ducati esprime la propria eccellenza. Il percorso della mostra parte dal concetto di aerodinamica secondo Ducati, per poi concentrarsi sugli studi e le soluzioni sviluppate negli anni in ambito racing.
 
Foto, video, pannelli e proiezioni contornano e interagiscono con l’esclusiva esposizione di due carene utilizzate da Ducati nei campionati MotoGP 2015 e 2017 e della Ducati Desmosedici GP16.
 
AERODINAMICA E MAGIA - “Sono veramente orgoglioso di poter inaugurare la terza mostra temporanea del Museo Ducati: l’aerodinamica rende le moto magiche. Con questa esposizione vogliamo coinvolgere anche gli appassionati in un processo di trasferimento di conoscenze tra corse e prodotto che da sempre è parte del nostro DNA”, ha dichiarato Claudio Domenicali, AD Ducati. “Il nostro impegno è rivolto a rendere le Ducati sempre più tecnologiche, performanti, divertenti e sicure, e l’aerodinamica ricopre un ruolo sempre più rilevante. La Panigale V4 R è l’esempio lampante di questa nostra filosofia”.
 
IL CAMPO DI SVILUPPO - “L’aerodinamica è sicuramente uno degli ambiti in cui Ducati Corse è più all’avanguardia rispetto agli altri costruttori”, ha commentato Luigi Dall’Igna, direttore generale Ducati Corse. “È uno dei campi di sviluppo in cui puntiamo di più, con l’obiettivo di raggiungere risultati sempre migliori in futuro”.
 
La mostra è stata realizzata in collaborazione con gli amici e partner tecnologici della MotoGP: Lenovo, NetApp, UnipolSai, Riello, Brembo, Cima e VarGroup.
  
Maggiori informazioni sulle tariffe e gli orari del Museo sono disponibili sulla pagina dedicata del sito ufficiale.