Perugia in memoria di Marco Papa

Sono rimaste le sue imprese, soprattutto negli anni 1991 e 1992 quando in sella alla Cagiva vinse il titolo italiano categoria Open che comprendeva anche la 500 e che si disputava in gara unica sull’autodromo di Vallelunga. E pensare che pochi anni dopo, Marco Papa sarebbe rimasto vittima di un incidente mortale in macchina: era il 9 settembre del 1999 quando lungo l’autostrada A3, all’altezza di Rovato, perse il controllo della sua auto e morì sul colpo, a soli 41 anni.

Per ricordarlo, a venti anni di distanza dalla sua morte, il Comune di Perugia gli ha dedicato una rotatoria sulla strada Perugia-San Marco, al centro della quale è stato posto il monumento a lui dedicato e realizzato dall'artista Francesco Tufo.

L'inaugurazione della Rotonda Marco Papa avverrà sabato 27 aprile, alle ore 14,30; all'evento, aperto a tutti gli appassionati, saranno presenti anche molti dei piloti che ai tempi belli furono avversari e amici del pilota perugino.

PILOTA E COLLAUDATORE - Marco Papa fra gli anni Ottanta e Novanta fu uno dei migliori piloti privati del Motomondiale classe 500 e storico collaudatore Cagiva 500 GP. Con la moto varesotta disputò anche alcune gare del mondiale nel 1991, in appoggio a Eddie Lawson e Alex Barros.

Dal 1992 al 1993 corse nel mondiale 500 con una moto artigianale, la Librenti, costruita dall'omonimo ingegnere bolognese. Nella classe regina Marco ha continuato a schierarsi fino al 1996, quando partecipò come wild card al GP d’Italia e al Città di Imola.