Il Cruise Control adattativo non sempre vede i motociclisti

Il Cruise Control adattativo non sempre vede i motociclisti

Sistemi di guida automatici e semi-automatici. Quali i pericoli per le due ruote?

Redazione - @InMoto_it

20.03.2018 ( Aggiornata il 20.03.2018 11:08 )

Prima di affrontare la questione moto, partiamo da una recentissimo fatto di cronaca. Dagli Stati Uniti rimbalza la news di un’auto di Uber che ha investito e ucciso una donna mentre attraversava la strada. La macchina procedeva in modalità di guida automatica con il conducente d’emergenza a bordo che non era ai comandi. Un fatto grave che avrà inevitabili conseguenze sul fronte della sperimentazione. Dai primi rilievi sembra che la donna abbia attraversato la strada lontano dalle strisce pedonali, portando a mano la sua bicicletta.

L’AUTO, CHE VIAGGIAVA A 40 MIGLIA ORARIE (64 km/h) l’avrebbe investita senza vederla. Si tratta del primo incidente di questo tipo, anche se la lista delle mancate collisioni a opera dei tantissimi veicoli a guida automatica in circolazione negli Stati Uniti è lunghissima. Uber ha per ora sospeso ogni test in tutte le città statunitensi. Da notare che il Congresso americano stava discutendo una nuova legge per consentire alle case automobilistiche di testare i loro veicoli automatizzati anche senza il conducente d’emergenza. Per ora la legge era stata bloccata da 5 senatori democratici, ma di certo la sperimentazione dei veicoli senza conducente ora verrà regolata da regole più severe.

NEL FRATTEMPO, TORNANDO AL TITOLO D’APERTURA, quella che vi si legge è una dichiarazione estrapolata dal rapporto finale dei test condotti dall’RDW, l’ente olandese noto tra l’altro per aver omologato in Europa la Tesla.

PIÙ CHE LE AUTO A GUIDA COMPLETAMENTE AUTOMATICA, ancora lontane da venire, a preoccupare noi motociclisti sono quelle semi-automatiche, il cosiddetto livello 2 di automazione, già presente su tutte le auto di alta gamma; con il 3 che ormai sembra vicino a essere implementato da diversi costruttori.

ERA IL 2016, quando quelli della FEMA (Federazione Europea delle Associazione Motociclistiche), citando l’incidente di una motociclista investita in autostrada da un’auto che viaggiava con i sistemi di assistenza alla guida inseriti, lanciarono l’allarme sicurezza. Sicuri che le auto a guida automatica riconoscano sempre i motociclisti, in tutte le situazioni, e reagiscano sempre nella maniera ottimale?

(CONTINUA QUI)

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